Il “Protocollo di Pulizia e Sicurezza (Clean & Safe Protocol)” introdotto nel mese di giugno da HRS, la piattaforma di corporate lodging leader del settore, e dalla Société Générale de Surveillance SA (SGS), sta rapidamente diventando un elemento fondamentale nei programmi di viaggio delle aziende. Con l’inizio della ripresa dei viaggi d’affari, HRS ha rilevato che gli hotel che si fregiano del marchio “Pulizia e Sicurezza” hanno il 35% di probabilità in più di essere prenotati dai viaggiatori d’affari. Questo risultato è in linea con quello di un più ampio sondaggio delle aziende globali condotto da HRS in maggio, in cui l’86% degli intervistati ha dichiarato di preferire hotel che avessero implementato o rivisto misure igieniche specifiche per il COVID-19.
HRS collabora con Travel Buyer di oltre un terzo delle aziende Fortune 500 di tutto il mondo. Poiché le aziende si stanno concentrando in modo particolare sui protocolli di igiene degli hotel, soprattutto in vista della prossima stagione di procurement, le principali catene alberghiere e hotel indipendenti a livello globale hanno investito tempo e risorse nel “Protocollo di pulizia e sicurezza”. A otto settimane dalla promozione iniziale, più di 40.000 hotel in tutto il mondo hanno ottenuto il marchio “Pulizia e sicurezza”. Questo include anche hotel che hanno già implementato i propri protocolli di igiene e li hanno fatti certificare da partner esterni. Le tre più grandi catene della lista Forbes Global 2000 hanno adottato il Protocollo, insieme a più di cento catene regionali e singoli hotel nelle maggiori destinazioni aziendali.
I marchi “Protocollo di Pulizia e Sicurezza” di HRS e SGS hanno un valore che va oltre il rapporto di un hotel con HRS. I marchi del “Protocollo di Pulizia e Sicurezza” sono visualizzati anche sui principali Online Booking Engine (OBE) aziendali del mondo. I marchi possono essere esposti inoltre in loco negli hotel e sui siti Web dell’hotel. Dopo che le aziende hanno ricalibrato le allocazioni alberghiere durante la crisi legata al COVID-19, le attività di procurement e le negoziazioni con gli hotel per il 2021 stanno riprendendo sempre più intensamente. “HRS e il settore dell’ospitalità globale stanno collaborando per migliorare la fiducia dei viaggiatori e le cifre iniziali mostrano chiaramente che questo investimento sta dando buoni frutti”, afferma Tobias Ragge, CEO di HRS. “Con i primi segnali di ripresa e la chiara presenza di una domanda precedentemente repressa, gli albergatori sono motivati a evidenziare i miglioramenti apportati dal punto di vista dell’igiene e i pacchetti di prezzi e servizi rivisti mentre cercano di recuperare i preziosi pernottamenti aziendali.”