Il Gruppo Hilton ha annunciato oggi un nuovo, importante protocollo di pulizia e disinfezione degli hotel, che coinvolgerà le sue strutture in tutto il mondo, per continuare a garantire quegli standard di eccellenza, che da sempre caratterizzano la sua proverbiale ospitalità. Per dare il via a questa fase, ha potuto contare sull’autorevole consulenza della Mayo Clinic, un’organizzazione statunitense non-profit nel campo della ricerca medica, nota per essere in cima alla lista dei più accreditati standard di qualità, che ha garantito il proprio intervento in termini di sviluppo dei diversi processi e per la formazione dei Team Member.
‘Hilton CleanStay’, questo è il nome del protocollo, unisce l’approccio scientifico e il know-how affidabile di RB, produttore dei disinfettanti Lysol e Dettol utilizzati per la sanificazione, alle più elevate tecniche di igiene, con l’obiettivo di far sentire gli ospiti al sicuro e in tranquillità quando alloggeranno in una delle oltre 6.100 strutture del Gruppo. L’iniziativa avrà un ruolo importante e sarà verificabile dagli ospiti durante il loro soggiorno – nelle camere, nei ristoranti, nelle sale fitness e in altre aree comuni.
Il programma ‘Hilton CleanStay’ è stato sviluppato per rispondere alle sempre crescenti richieste da parte degli ospiti durante la pandemia di COVID-19. Ricerche interne hanno evidenziato che l’interesse dei clienti per la pulizia e l’igiene è cresciuto in modo considerevole e che in futuro bisognerà essere sempre molto attenti a questo aspetto per poter così far ripartire il comparto dei viaggi.
“La priorità di Hilton è sempre stata la sicurezza di ospiti e Team Member”, ha dichiarato Christopher J. Nassetta, President e CEO di Hilton. “Hilton CleanStay si basa sulle best practice e sui protocolli più avanzati che abbiamo sviluppato negli ultimi mesi, grazie ai quali continueremo a garantire soggiorni all’insegna del relax e delle indimenticabili esperienze che amiamo offrire, proteggendo al contempo i nostri Team Member, che sono in prima linea nell’ospitalità.”
“All’interno di RB siamo costantemente impegnati nella ricerca, per rendere il mondo un luogo più pulito e più sano. È indispensabile proteggere tutti i consumatori, oggi e nei prossimi giorni, perché tutti ci auguriamo presto di ritornare al nostro lavoro e alle nostre attività di svago”, ha affermato Rahul Kadyan, EVP, North America, Hygiene/Home, RB. “Siamo entusiasti di collaborare con Hilton e Mayo Clinic per portare la nostra expertise e i nostri prodotti all’interno dell’iniziativa ‘Hilton CleanStay”.
Mayo Clinic e Hilton hanno già trascorsi da ricordare. In età avanzata, Conrad N. Hilton divenne un paziente e un sostenitore della Mayo Clinic. Nel suo testamento, fece una richiesta per istituire il Conrad N. Hilton Building for Laboratory Medicine presso la clinica. Il laboratorio fu inaugurato il 18 ottobre 1974 e – ad oggi – fa ancora parte del campus della Mayo Clinic a Rochester, Minnesota.
La Mayo Clinic, uno degli istituti ospedalieri di più alto livello negli Stati Uniti, porterà la sua esperienza e competenza per consigliare gli hotel Hilton sui protocolli di pulizia, i programmi di formazione e la garanzia di qualità.
“La sicurezza di ognuno di noi sarà di fondamentale importanza quando riapriranno le attività commerciali e ricreative in tutto il mondo “, ha commentato Stacey Rizza, M.D., specialista in malattie infettive della Mayo Clinic. “Siamo orgogliosi di mettere a disposizione le competenze e conoscenze della Mayo Clinic per la lotta contro il COVID-19 su scala nazionale e globale”.
Con l’aiuto degli esperti della Mayo Clinic, Hilton sta riscrivendo i suoi protocolli di pulizia per trasferire le best practice dell’igiene ospedaliera all’interno delle camere dei suoi hotel. I medici della clinica inoltre forniranno consulenza sulle nuove tecnologie, sullo sviluppo della formazione dei Team Member e sulla creazione di un rigoroso programma di controllo della qualità.
I dettagli completi del programma sono ancora in fase di preparazione e dovrebbero essere presto resi noti.
Gli standard di Hilton che verranno presi in esame includono:
- Sigilli nelle camere: come ulteriore misura di sicurezza verrà posizionato un sigillo sulla porta della camera per indicare agli ospiti che, dopo la sanificazione, non è entrato nessuno.
- 10 luoghi ad alto contatto con una sanificazione più accurata: una sanificazione più accurata verrà fatta su quegli oggetti/luoghi che vengono toccati più frequentemente: interruttori della luce, maniglie delle porte, telecomandi TV, termostati e altro ancora.
- Via carta e penna: carta, penna e directory a disposizione degli ospiti verranno rimossi (resteranno disponibili su richiesta), a favore di un dispositivo digitale.
- Particolare attenzione ai centri fitness: sanificazioni più frequenti nei centri fitness dell’hotel, possibilmente chiudendo per la pulizia più volte al giorno e limitando il numero di ospiti ammessi contemporaneamente.
- Pulire e pulire ancora: aumentare la frequenza delle pulizie nelle aree comuni.
- Salviette disinfettanti a disposizione degli ospiti: alcune postazioni dovranno essere situate in prossimità degli ingressi principali e nelle aree con più frequente passaggio, ad esempio vicino agli ascensori, per consentire agli ospiti di pulire il pulsante prima di premere
- Contactless Check-In: Hilton potenzierà la tecnologia Digital Key: gli ospiti possono effettuare il check-in, scegliere la propria camera e accedervi con una chiave digitale e fare il check-out utilizzando i propri dispositivi mobili tramite l’app mobile Hilton Honors negli hotel che vi aderiscono.
- Tecnologie innovative di disinfezione: Hilton sta valutando l’aggiunta di nuove tecnologie, come gli spruzzatori elettrostatici – che utilizzano una nebbia disinfettante a carica elettrostatica e la luce ultravioletta per disinfettare superfici e oggetti.