Grande soddisfazione di GNV per i risultati ottenuti – due milioni di passeggeri trasportati e una crescita del 46% rispetto al 2021. E grande gioia nel poter ritornare a festeggiare in presenza per la compagnia, che celebra il suo stretto rapporto col trade con i GNV Awards. Avrebbe dovuto essere la quinta edizione, come sottolinea il CEO Matteo Catani, ma a causa della pandemia questa è solamente la terza volta che vengono assegnati i premi, dopo la prima edizione a Genova nel 2018 e la seconda a Palermo nel 2019. Una grande festa dunque, che si è svolta il 2 e 3 ottobre a Genova a bordo della motonave Rhapsody, e che ha visto premiate con la consegna dei GNV Awards le migliori 20 agenzie italiane e straniere. Oltre 300 tra giornalisti e agenzie di viaggio, italiane ed internazionali, hanno partecipato alla Cerimonia di premiazione durante la quale c’è stata anche la nomina di 17 nuovi Élite Partner, le migliori agenzie di viaggio selezionate nell’ambito del programma lanciato nel 2017, oggi arrivate a 100. Grazie all’iniziativa le top Adv possono beneficiare di alcuni vantaggi e iniziative dedicate, per potere consolidare la propria conoscenza dei servizi e dei prodotti GNV, garantirne massima visibilità e diffusione e offrire al cliente un servizio ancor più efficace, e hanno a disposizione un account dedicato 24 ore su 24, sette giorni su sette.
Una stagione esaltante
L’evento è stato anche occasione di presentare i risultati dell’estate 2022, che ha registrato un incremento del 46% per quanto riguarda il volume di passeggeri trasportati durante l’arco della stagione rispetto al 2021, e il 35% rispetto al 2019 che è stato l’anno migliore della compagnia. Sono cresciute in particolare le destinazioni Sicilia e Sardegna, i cui volumi hanno registrato rispettivamente un +22% e un +45% rispetto all’anno precedente. Le agenzie di viaggio si confermano il primo canale di vendita per la Compagnia registrando una crescita del 37% delle prenotazioni rispetto al 2021, un segnale di ripresa dopo le complicazioni degli ultimi anni, mentre l’aumento della capacità si aggira intorno al 50%.
Fondata nel 1992 e oggi parte del gruppo Msc, GNV è una delle principali compagnie che operano nel settore del trasporto merci (per i beni che necessitano di un trasporto veloce e quotidiano) e passeggeri. Durante la pandemia ha continuato ad investire e ora la flotta è di 25 navi, (erano 16 nel 2019). Nel piano di sviluppo c’è la costruzione di 4 nuove navi che saranno operative nel 2024, di cui due a LNG, il Gas Naturale Liquefatto. Tra il refit in ottica di sostenibilità ambientale delle navi esistenti e la costruzione delle nuove navi, la compagnia sta redigendo un piano di investimenti – che deve essere pronto entro la fine di novembre – che terrà conto dei criteri e delle modalità dell’assegnazione agli armatori di un fondo di 500 milioni del PNRR (250 per il refit e 250 per nuove navi) varato con il decreto pubblicato il 21 settembre con l’obiettivo di favorire la transizione ecologica delle flotte.
Dopo il lancio della rotta tra Barcellona e Valencia nel 2021 e quella tra Almeria in Spagna e Nador in Marocco, ora si punta a consolidare i 31 collegamenti in 7 Paesi da e per Sardegna, Sicilia, Spagna, Francia, Albania, Tunisia, Marocco e Malta.
«Questa estate abbiamo registrato risultati estremamente positivi, per questo abbiamo scelto di confermare l’operatività della scorsa stagione con qualche miglioramento», – ha commentato Matteo Della Valle, Passengers Sales & Marketing Staff Director di GNV –. «La prossima estate consolideremo il nostro impegno in Sicilia e in Tunisia, in Sardegna, dove abbiamo già aumentato la capacità nel 2022, ma anche nelle Baleari, dove abbiamo tratte quotidiane per tutte le isole. Confermiamo la nostra presenza in Albania ed in Marocco, una destinazione su cui continuiamo a investire».
Matteo Catani, dal canto suo, insiste su un concetto fondamentale, il valore aggiunto dei traghetti, «una vera e propria infrastruttura e un vettore di ricchezza che contribuisce allo sviluppo economico e sociale delle destinazioni raggiunte sia nel caso di trasporto di turisti che in quello de i collegamenti con le terre di origine».
Catani sottolinea anche l’importanza delle autostrade del mare, ribadendo un concetto a lui caro: con 1 miliardo di investimenti si possono costruire a malapena dai 20 ai 30 km di autostrada. E le autostrade del mare «Sono efficienti, flessibili e hanno un rinnovo ciclico, al contrario delle autostrade». E fa un esempio: se tutte le merci trasportate su strada si muovessero via mare, ci sarebbe dal 45 al 65% in meno di inquinamento. Catani parla anche delle sfide dei prossimi anni, tra cui imprescindibile quella della decarbonizzazione, di cui il combustibile LNG, considerato come un fuel di transizione verso una modalità più sostenibile, è un passo concreto ma non si può considerare un punto di arrivo. Un’altra sfida riguarda il contenimento dei costi per i quali si punta sull’aumento delle quote di mercato, servendo una domanda più ampia. Le nuove navi saranno più grandi e permetteranno di trasportare più merci e mezzi. «Anche Msc, il gruppo di cui facciamo parte e che ci sostiene in questo processo di sviluppo – continua il manager – sfrutta le economie di scala, costruendo dal 2008 navi più grandi che a oggi hanno ridotto del 42% l’impatto ambientale».
Tra le novità del 2023, – che celebra i 30 anni della compagnia e allo stesso tempo i 20 anni di collegamenti con la Tunisia e i 15 anni col Marocco – un nuovo sistema di prenotazioni che renderà più semplice il processo sia agli agenti di viaggio che a chi prenota tramite OLTA o direttamente sul sito GNV e che si affianca alle nuove strutture dedicate al trade (una per Italia e Albania, una per gli altri Paesi) che sono il primo punto di riferimento per risolvere qualsiasi problematica commerciale, tecnica o di IT. Un team di 35 persone sta lavorando allo sviluppo di questo sistema volto a garantire una migliore esperienza agli utenti.