Tra auto, scooter e biciclette, sono più di 5 milioni gli italiani che hanno scelto di muoversi in condivisione e il trend è “inarrestabile” così come lo ha definito di recente il TerzoRapporto Nazionale sulla Sharing Mobility. È in questa cornice che nasce l’idea di Alessandro Zocca che ai mezzi di trasporto più convenzionali da poter condividere ha aggiunto anche l’opzione autobus. Perché non consentire a più persone che hanno l’esigenza di raggiungere una stessa destinazione per un concerto, un evento sportivo o per turismo la possibilità di noleggiare un servizio tagliato su misura? Così nel 2015 è nata GoGoBus e ad oggi sono circa 25mila i passeggeri trasportati con un giro d’affari di 1,1 milioni di euro e 500 autobus riempiti.
A differenza di Flixbus e del più recente servizio bus offerto dall’altro colosso della mobility sharing BlaBlaCar, GoGoBus si concentra su percorsi “on demand”, ovvero su destinazioni ad hoc richieste dai potenziali passeggeri e gestite in ogni aspetto attraverso una piattaforma digitale proprietaria interamente sviluppata in house.
GoGoBus collega grandi città con la sede di concerti, eventi, fiere e parchi divertimento. Non solo, GoGoBus si occupa anche dello scouting degli eventi da coprire, della progettazione degli itinerari, delle attività di marketing e vendita dei biglietti per partecipare agli eventi in programma. GoGoBus è un connubio tra startup tecnologica, piattaforma e-commerce e azienda di trasporti.
LA STARTUP ITALIANA PUNTA AL MERCATO EUROPEO
Nata nel 2015, GoGoBus è leader in Italia negli spostamenti su autobus non di linea nel mercato ricreativo e del turismo grazie a un sistema software sviluppato interamente in house in grado di automatizzare tutti gli aspetti relativi alla prenotazione e organizzazione degli itinerari. Rendere ancora più solida la presenza sul mercato italiano a ampliarsi a quello francese e spagnolo. Sono questi gli obiettivi della campagna di equity crowdfunding lanciata da GoGoBus su Opstart: “Il mercato dei servizi di linea è estremamente rigido e regolamentato, adatto a dei picchi di domanda concentrati in poco tempo. Noi ci siamo ritagliati una fetta di mercato complementare, focalizzata su eventi e turismo. Il potenziale di crescita è grandissimo” spiega Alessandro Zocca, founder di GoGoBus
IL GIRO D’AFFARI DI GOGOBUS
Il percorso di crescita di Gogobus si basa su uno storico concreto di traguardi che hanno permesso di sviluppare un giro d’affari complessivo cumulato di oltre 1,1 milioni di euro superando i 25.000 passeggeri trasportati con più di 500 autobus partiti. La traction è significativa e in particolare modo se comparata con altre startup italiane nello stesso stadio di sviluppo e con finanziamenti ricevuti limitati. Partiti in tre, ora GoGOBus conta tra dipendenti (4), soci e collaboratori part-time 9 persone. “A breve dovremo trasferirci perché nel nostro piccolo ufficio alla periferia sud di Milano non ci stiamo più” commenta Zocca.