Con la circolare 3-2022 del 16 febbraio il ministero del Lavoro ha chiarito le procedure di accesso agli ammortizzatori sociali che, nei fatti, vanno ad accogliere le richieste fatte dalle associazioni del turismo nelle scorse settimane, in particolare riguardo alla retroattività delle misure per la nuova cassa integrazione, ottenuta come agevolazione per chi accede alla nuova cassa per la prima volta, dopo la mancata proroga della CIG Covid al 31 dicembre. Inoltre è stato concesso l’anticipo Inps fino al 31 marzo, una semplificazione delle procedure e l’ampliamento della platea dei soggetti da tutelare: queste misure infatti saranno valide non solo per il turismo ma per tutte le aziende fino a 15 dipendenti.
“Siamo assolutamente soddisfatti per aver risolto il groviglio burocratico che si era creato intorno ai diversi settori del turismo riguardo le procedure di accesso agli ammortizzatori sociali. Abbiamo seguito passo dopo passo tutte le associazioni di categoria già da dicembre e abbiamo raccolto le loro richieste che oggi vengono soddisfatte dalla circolare emanata dal ministero del Lavoro”. Lo hanno dichiarato il ministro al Turismo Massimo Garavaglia e il Sottosegretario al Lavoro Tiziana Nisini ad Adnkronos “Grazie al nostro intervento abbiamo corretto il tiro. Ora con la circolare del ministero del Lavoro saranno chiarite definitivamente le direttive per accedere all’integrazione salariale senza tenere conto delle norme della nuova riforma degli ammortizzatori sociali, che avrebbero imposto alle piccole imprese uno sforzo eccessivo riguardo la presentazione delle domande rendendo impraticabile, soprattutto per le aziende da 1 a 5 dipendenti, la procedura di accordo sindacale per attestare la situazione di difficoltà e accedere all’ammortizzatore”.
Plauso da Astoi Confindustria Viaggi attraverso il suo presidente Pier Ezhaya: “Siamo molto soddisfatti del lavoro fatto dal Sottosegretario al Lavoro, Tiziana Nisini. Il tema della cassa integrazione era uno dei più “cocenti” per le imprese del settore che avrebbero auspicato l’estensione della Cassa Covid in luogo dell’adozione di un nuovo strumento. In questo senso il Sottosegretario si è spesa personalmente e senza soluzione di continuità per sanare la complessità e grazie al suo intervento siamo addivenuti a un quadro molto più chiaro e corretto per le imprese. In particolare, siamo soddisfatti di aver raggiunto un’intesa sulla retroattività legata ad un diverso timing della comunicazione alle OO.SS. ed anche sull’anticipo INPS. Resta da risolvere il tema del “conteggio delle settimane”, che ci auguriamo venga azzerato ad aprile per evitare che le imprese rimangano senza ammortizzatori per aver fruito di tutto il montante a loro disposizione. Purtroppo, data la situazione, siamo già coscienti del fatto che l’uso di questi strumenti si dovrà protrarre almeno fino a giugno. Rinnovo i miei ringraziamenti al sottosegretario Nisini perché è stata davvero al nostro fianco in questa battaglia complicata e molto “tecnica”. Analogamente mi sento in dovere di ringraziare il Ministro Garavaglia che sin da subito ha colto la difficoltà del cambio di strumento e si è adoperato per sbloccare la situazione. Ora auguriamoci una netta riapertura delle destinazioni perché ristori e ammortizzatori sociali non sono solo la conseguenza della Pandemia ma anche e soprattutto delle restrizioni che hanno limitato l’attività del nostro comparto.”