Ripensare il turismo è lo slogan della campagna lanciata da Enit in occasione della Giornata Mondiale del Turismo del 27 settembre. Coinvolte le regioni e le città d’arte in un racconto corale delle destinazioni narrate da insoliti punti di vista. Un lavoro durato mesi per raccontare a più voci le best destination italiane, con la prospettiva di chi vive il territorio ogni giorno ma soprattutto dal punto di vista di chi lo ama e ha imparato a scoprirne gli aspetti inediti. Oggi anche i canali Enit si popolano di contenuti con storie a tema per dar valore al patrimonio inesplorato italiano, con in testa le città d’arte e i loro meandri nascosti. Da oggi su italia.it e sui social contenuti e storie a tema. E’ attiva una landing page per raccontare la giornata e per raccogliere tutti gli articoli realizzati sulla base degli input delle regioni e delle città d’arte.
Inoltre il video della campionessa di sci Sofia Goggia che invita a “viaggiare italiano” con i consigli speciali e – anche sui profili internazionali Enit – post dedicati alle spiagge del Bel Paese e al progetto per “arruolarsi” a presidio della loro integrità nonché il premio dell’Italia come best destination ai Times Awards.
La narrativa di tutta la campagna è “Pensiamo a ciò che amiamo” (“rethink what we love”): nella Giornata Mondiale del Turismo, il mondo intero si riunisce per pensare a come rendere il settore più sostenibile e inclusivo e anche l’Italia lo ha voluto fare a modo proprio a presidio del patrimonio paesaggistico, artistico e culturale, e della sua accessibilità.
“In occasione della giornata mondiale del turismo un invito a riflettere sul fatto che ogni volta che scegliamo di partire stiamo influenzando senza saperlo l’economia e il mondo. Enit lo sta facendo in queste ore non a caso da Bali con tutti i ministri del G20 rappresentanti di ogni Paese riuniti insieme per il turismo di domani. E non solo perché il turismo copre oltre il 10% del Pil a livello globale e il 13% di quello italiano ma anche perché è un patrimonio culturale che influenza le genti e il loro modo di vivere. Auguri a chi viaggia e a chi rende i viaggi possibili. Essere domani o già solo a farne parte passa attraverso passione e condivisione. Il viaggio è uno dei gesti umani che rende meno stranieri tra noi, crea legami anche con i territori che non ci appartengono, traghetta fuori dagli schemi della quotidianità. Un mix di entusiasmo e smarrimento che richiede una dichiarazione di condivisione come quella di oggi. I passi del futuro che traccia l’Italia turistica saranno sempre più votati ad un’ospitalità performante e facilmente accessibile, per portarsi a casa un bagaglio di vissuto non basato più solo sulla contemplazione dei luoghi ma sulla loro scoperta inedita e in maggiore relazione con le persone che abitano quei luoghi. I risultati raggiunti finora sono incoraggianti occorre puntare a migliorare l’esperienza dei viaggiatori con un’offerta che sia sempre di più personalizzata, green, innovativa e identitaria” dichiara l’Ad Enit Roberta Garibaldi.