Il Giappone è una destinazione affascinante, ricca di contrasti tra tradizione e modernità, con una cultura millenaria e paesaggi che cambiano radicalmente a seconda della stagione. Tuttavia, la scelta del periodo migliore per visitare il Paese del Sol Levante è fondamentale per ottimizzare l’esperienza e godere al meglio di ciò che ha da offrire. La varietà climatica del Giappone è notevole e determina fortemente l’atmosfera delle diverse regioni. Pertanto, è importante considerare vari fattori come il clima, le festività locali, i flussi turistici e le esperienze uniche offerte durante tutto l’anno. Chi scrive in realtà pensa che la risposta alla domanda: qual è il miglior momento per visitare il Giappone sia sempre adesso e non solo per il cambio favorevole o perché a breve ci sarà il volo diretto Milano Tokyo. Il secondo miglior momento per volare nell’estremo oriente lo potrete desumere proseguendo la lettura.

Le quattro stagioni giapponesi

Il Giappone è un paese che vive intensamente le quattro stagioni: primavera, estate, autunno e inverno. Ognuna di queste offre esperienze diverse, non solo in termini di clima ma anche di eventi culturali, paesaggi naturali e attività.

Primavera (marzo – maggio)

La primavera è probabilmente la stagione più iconica per visitare il Giappone, principalmente grazie alla fioritura dei ciliegi (sakura). Questo fenomeno naturale attira milioni di turisti sia internazionali che locali, desiderosi di assistere allo spettacolo dei fiori che colorano i parchi e le strade di rosa.

Il periodo esatto di fioritura varia in base alla regione: nelle città del sud come Fukuoka e Hiroshima, la fioritura inizia a fine marzo, mentre a nord, nelle regioni più fredde come Hokkaido, può protrarsi fino a maggio. La fioritura dura generalmente una o due settimane, quindi se il tuo obiettivo è vedere i ciliegi in fiore, dovrai pianificare con precisione il viaggio.

Il clima primaverile è mite e piacevole, con temperature che variano dai 10°C ai 20°C, rendendo le giornate ideali per esplorare le città o fare escursioni nelle aree rurali e montuose. Oltre alla bellezza naturale, la primavera offre anche numerosi festival, come l’Hanami, la tradizionale usanza di fare pic-nic sotto i ciliegi in fiore.

Estate (giugno – agosto)

L’estate giapponese può essere impegnativa a causa dell’elevata umidità e delle temperature che spesso superano i 30°C. Tuttavia, è anche la stagione dei festival (matsuri) più colorati e vivaci del Paese. Se decidi di visitare il Giappone in estate, ti troverai nel pieno di eventi spettacolari come il Gion Matsuri a Kyoto o il Tanabata Matsuri a Sendai.

Inoltre, l’estate è il momento ideale per godere delle bellissime spiagge dell’arcipelago di Okinawa, caratterizzate da acque cristalline e sabbia bianca, perfette per chi ama il mare e le attività acquatiche. Anche il Monte Fuji, la vetta più alta e simbolo nazionale, è accessibile per le escursioni tra luglio e settembre, con sentieri ben attrezzati e panorami mozzafiato.

Tuttavia, l’estate giapponese porta con sé anche la stagione delle piogge, conosciuta come “tsuyu”, che generalmente si verifica tra giugno e luglio. Questa stagione può essere meno adatta per chi preferisce giornate asciutte e soleggiate, ma l’intensità della pioggia varia molto a seconda della regione.

Autunno (settembre – novembre)

L’autunno è un’altra stagione molto popolare per visitare il Giappone, principalmente per i suoi magnifici colori autunnali. Le foglie di acero (momiji) e di ginkgo cambiano colore, tingendo il paesaggio di rosso, arancio e giallo. Kyoto, Nara e i giardini storici di Tokyo sono tra i luoghi migliori per ammirare questo spettacolo naturale.

Dal punto di vista climatico, l’autunno è una stagione piacevolmente temperata, con temperature che oscillano tra i 15°C e i 25°C. Questo rende l’autunno ideale per esplorare le città, fare escursioni o partecipare a eventi culturali come i festival del raccolto.

Tuttavia, è importante ricordare che l’autunno, specialmente settembre, coincide con la stagione dei tifoni, che possono colpire principalmente la costa del Pacifico. I tifoni possono portare piogge torrenziali e forti venti, quindi è consigliabile monitorare le previsioni del tempo durante questo periodo.

Inverno (dicembre – febbraio)

L’inverno giapponese è un periodo meno frequentato dai turisti internazionali, ma offre alcune delle esperienze più suggestive per chi ama la neve, i paesaggi invernali e le terme. Le regioni settentrionali come Hokkaido e le Alpi giapponesi sono famose per le stazioni sciistiche di classe mondiale, dove la neve è soffice e abbondante.

Anche le onsen, le terme naturali, sono particolarmente apprezzate in inverno. Immergersi in acque calde all’aperto, circondati da paesaggi innevati, è un’esperienza unica e rilassante, perfetta per recuperare energia dopo una giornata di esplorazione o attività all’aria aperta.

Inoltre, alcune città come Sapporo ospitano eventi spettacolari durante l’inverno, come il Festival della Neve, che presenta sculture di ghiaccio e neve impressionanti.

L’inverno giapponese è freddo, con temperature che possono scendere sotto lo zero nelle regioni più settentrionali e montuose. Tuttavia, le città meridionali come Tokyo, Kyoto e Osaka godono di un inverno più mite, con temperature che raramente scendono sotto i 5°C.

Fattori da considerare per scegliere il periodo ideale per il Giappone

Festività e flussi turistici

Alcuni periodi dell’anno in Giappone possono essere molto affollati a causa delle festività locali. È fondamentale conoscerle per evitare le grandi folle e i prezzi elevati di voli e alloggi. Le tre principali festività da tenere a mente sono:

  1. Il Capodanno (Shogatsu): Durante la prima settimana di gennaio, i giapponesi si spostano per tornare nelle città natali, e molte attività turistiche possono chiudere.
  2. La Golden Week (fine aprile – inizio maggio): Una delle settimane più affollate per i viaggi interni, con feste nazionali consecutive che portano a un grande aumento dei turisti locali.
  3. Obon (metà agosto): Celebrazione estiva in cui i giapponesi onorano i defunti. Anche in questo periodo i viaggi interni sono comuni e le strutture ricettive possono essere molto affollate.

Budget per il Giappone

I prezzi di voli, hotel e trasporti possono variare significativamente a seconda della stagione. I periodi di alta stagione, come la primavera per i ciliegi in fiore o le festività nazionali, comportano costi maggiori rispetto alle stagioni meno frequentate come l’inizio dell’inverno o la fine dell’autunno. In ogni caso la debolezza dello yen rende in questo momento favorevoli molti periodi dell’anno e contribuisce a calmierare il caro prezzi dei voli e degli hotel.

Aggiungiamo che il periodo migliore per visitare il Giappone dipende dalle preferenze personali. Per immergersi nella cultura locale e ammirare i paesaggi naturali in tutto il loro splendore, la primavera e l’autunno sono le stagioni migliori. Chi ama le attività all’aperto e non teme il caldo, sa che l’estate gli offrirà festival spettacolari e la possibilità di salire sul Monte Fuji. Per gli appassionati di sport invernali o chi desidera rilassarsi nelle onsen, l’inverno è senza dubbio il momento ideale.

Autore

  • Domenico Palladino è editore, consulente marketing e formatore nei settori del travel, della ristorazione e degli eventi. Dal 2019 è direttore editoriale di qualitytravel.it, web magazine trade della travel & event industry. Gestisce inoltre i progetti editoriali di extralberghiero.it, dedicato agli operatori degli affitti brevi e cicloturismo360.it, per gli amanti del turismo su due ruote. Ha pubblicato per Hoepli il manuale "Digital Marketing Extra Alberghiero". Laureato in economia aziendale in Bocconi, indirizzo web marketing, giornalista dal 2001, ha oltre 15 anni di esperienza nel travel. Dal 2009 al 2015 è stato web project manager del magazine TTG Italia e delle fiere del gruppo. Dal 2015 al 2019 è stato direttore editoriale di webitmag.it, online magazine di Fiera Milano Media dedicato a turismo e tecnologia.

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