Carlo Carbone di Visit Berlin e Agata Marchetti, direttrice dell'Ente Nazionale Germanico per il Turismo

Sarà a Berlino il 14 luglio la finale dei Campionati Europei di calcio UEFA, e la capitale si prepara con il Fan Festival, 4 settimane di eventi e feste e un’enorme porta di calcio che incornicia idealmente la Porta di Brandeburgo.
È il primo grande evento dei prossimi mesi, in attesa, quest’autunno, delle celebrazioni della Mauerfall, a 35 anni dalla caduta del Muro, che viene commemorato tra l’altro con una mostra interattiva con diversi pannelli dove saranno proiettate le foto dell’epoca scattate dai cittadini.
Carlo Carbone, marketing manager di Visit Berlin, afferma di aspettarsi un’ulteriore crescita di visitatori italiani, che già nel 2023 hanno rappresentato il 4° mercato internazionale con 216mila arrivi e 637mila pernottamenti, in crescita del 23%.

Ma tutta la Germania è in fermento. Con gli Europei di calcio che cominciano a Monaco di Baviera il 14 giugno, per poi toccare 10 città, la Germania si augura di raggiungere i dati di incoming del 2019 e di attrarre un 4% in più di visitatori, come racconta nel corso di un evento con la stampa Agata Marchetti, direttrice dell’Ente Nazionale Germanico per il Turismo.
«I numeri dei visitatori internazionali non sono ancora pari a quelli del 2019 – afferma Marchetti – soprattutto a causa del mancato ripristino di tutti i collegamenti, anche se IATA ha confermato che nel 2024 la capacità dei posti aerei raggiungerà il 100%. È previsto anche un ampliamento dei collegamenti in treno di Deutsche Bahn – Trenitalia. Il 2024 sarà quindi un anno decisivo per la ripresa del mercato italiano che già a marzo ha raggiunto una Recovery Rate dell’83%».
Questo il profilo del viaggiatore italiano: età media 39,7 anni, durata del soggiorno 6,5 giorni, mezzo di trasporto prediletto, l’aereo (49%) seguito dall’auto (43%). Il 55% è costituito da repeaters e il 68% si reca in Germania per viaggi culturali, per il 74% per City Breaks.

GREEN E CULTURA. BINOMIO VINCENTE
Green nel Dna, la Germania scommette da sempre sulla sostenibilità, ma quest’anno ha deciso di puntare anche sulla cultura con la campagna Cutureland Germany e la promozione di 8 nuovi itinerari legati ai 52 patrimoni Unesco, che pone la Germania al terzo posto dopo Italia e Cina.
L’Italia, con l’11%, è al secondo posto dopo gli USA per numero di visitatori che vengono in Germania per turismo culturale.
Quest’anno si celebrano anche il 250 anni dalla nascita di Caspar David Friedrich, pittore tedesco che è uno dei più importanti rappresentanti del paesaggio simbolico.

Autore

  • Roberta F. Nicosia

    Laureata in Geografia, giramondo e appassionata di fotografia, Roberta F. Nicosia parla quattro lingue ed è la nostra inviata speciale. A dieci anni, complice la copia di National Geographic che ogni mese trovava sulla scrivania e i filmini Super8 del papà, sapeva già dove erano il Borobudur, Borocay o Ushuaia e sognava di fare il reporter. Sono suoi quasi tutti gli articoli sulle destinazioni e le foto apparsi sul nostro Magazine. Dopo una parentesi con ruoli manageriali nel campo della comunicazione e dell’advertising, si è dedicata alla sua vera passione e negli ultimi vent’anni ha collaborato con riviste leisure come Panorama Travel, D di Repubblica, AD, specializzandosi poi nel MICE con reportage di viaggio, articoli su linee aeree e hotellerie. È stata caporedattore e direttore di diverse riviste di questo settore, e ha pubblicato una trentina di Guide Incentive con la collaborazione degli Enti del Turismo italiani.

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