Grande ottimismo, creatività, dinamismo. E numeri da pre-Covid. Ecco in sintesi il clima dell’evento di Gattinoni che si è tenuto il 26 maggio nell’hub della società, alla presenza di tutti i partner del gruppo e dei migliori clienti. E c’è anche il suffisso Art nel titolo simbolico dell’evento, RestArt, con la presenza di sei street artist che hanno interpretato in modo inedito i valori e i colori delle singole business unit, a sottolineare l’importanza della creatività – uno dei punti di forza della società – nella ideazione non solo di viaggi su misura ma anche degli eventi.
L’evento è stato introdotto dal presidente Franco Gattinoni che, anche nei momenti di crisi, ha sempre investito per guardare al futuro della sua azienda, puntando sul rafforzamento della rete distributivae sulla varietà diofferta per clienti individuali e aziende. E oggi, grazie a tecnologia sia interna sia verso il consumatore finale, alle persone e ai progetti di sviluppo in via di finalizzazione, sta trasformando il Gruppo in una delle realtà più forti di distribuzione turistica sul mercato italiano per fatturato controllato e per numero di agenzie di viaggio di proprietà. E il network è passato da 1390 a 1430 punti vendita. «Ci apprestiamo ora ad allargare il nostro organico, cercando di attrarre l’ingresso dei giovani che hanno la mente aperta a nuove opportunità, a nuove intuizioni e che sono il futuro della nostra azienda e del mercato», conclude Gattinoni. Importante in questo senso la collaborazione con le Università.
Numeri in crescita
Sia il leisure, che il Business Travel che il MICE mostrano, in aprile e maggio, prenotazioni dai numeri superiori al 2019. Numeri molto positivi, dunque, che se non fosse stato per le incognite del primo trimestre, legate all’attualità, avrebbero superato a fine anno quelli del 2019.
E partiamo proprio dal MICE. «In questo ambito Gattinoni registra una crescita del 20%. Stiamo anche assistendo a una nuova tendenza – dice il direttore generale Sergio Testi – e cioè la conferma da parte delle aziende con un solo mese di anticipo rispetto all’evento, un’anomalia per quest’area di business storicamente pianificatrice a lungo termine, che va letta nella volontà di sostenere lanci di prodotti e altre attività di gruppo realizzando queste iniziative pur con poco anticipo». Nella Business Unit MICE si sta concretizzando un’ulteriore acquisizione, che sarà ufficializzata nel mese di giugno, mentre sono confermati i rumors su una imminente acquisizione anche se, dice il Presidente «non diamo ancora l’ufficialità sul nome, ma a brevissimo faremo l’annuncio».
Per il segmento Business Travel le aziende hanno reagito con vigore all’allentarsi di policy estremamente rigide. Oggi, pur con regole precise da rispettare, la domanda è ripartita con aspettative da parte delle imprese nei temi di tecnologia, che velocizzi le procedure, e di rapporti umani, con cui confrontarsi e ottenere assistenza diretta. Il portfolio segna una crescita del + 15% rispetto al 2019.
Il turismo individuale, dal canto suo, è tornato a numeri da alta stagione e la domanda è decisamente superiore a quella del 2019; nel bimestre aprile-maggio, a seconda delle destinazioni, le prenotazioni sono state da + 10% a + 25%. Dopo un’iniziale concentrazione della domanda estiva sull’Italia, sono nuovamente in auge le destinazioni del Mediteranno classiche per la stagione, come Spagna e Grecia, così come si è rinnovato il fascino delle crociere. A livello di trend si rilevano preferenze verso Mar Rosso, Maldive e Caraibi per quanto riguarda i soggiorni balneari, mentre nei tour sono protagonisti Stati Uniti e Sudafrica. Secondo il management, la guerra in Ucraina non ha impattato sulle prenotazioni.
L’importanza delle agenzie
Secondo Sergio Testi «le agenzie sono ancora più importanti di quanto non fossero prima del Covid. Dopo un lungo periodo di sofferenza con performance tra il -70/80%, le agenzie di viaggio sono tornate a poter esprimere le loro potenzialità e la loro professionalità. E non si tratta solo di essere di supportoper tutte quelle normative, diverse in ogni paese del mondo, che nel dopo Covid vanno seguite con attenzione. In ambito Business Travel la forte domanda, aggiornata alle nuove regole, è un’opportunità per dare ai nostri clienti massimo supporto e assistenza. Questa grande ripresa, questo senso di “restart” richiede a tutta la filiera – tour operator e agenzie – un grande sforzo. La domanda post Covid implica che le strutture siano perfettamente a regime in vista dell’imminente alta stagione e che tutti sappiano gestire i carichi di lavoro come non accadeva da due anni. Ma il modo di lavorare deve cambiare: le agenzie devono essere più tecnologiche e molto più flessibili in termini di orari e disponibilità a seguire le pratiche in ogni momento del giorno, perché il cliente non è più abituato a schemi rigidi o ad aspettare più giorni una risposta»·
Il nuovo Pay Off
Siamo passati da “Viaggiare con stile” a “Esperienze da Vivere”, sottolinea Isabella Maggi, direttore marketing & comunicazione Gattinoni Group. È un concetto che, come è nella nostra filosofia, mette le persone al centro e che si applica al consumatore finale ma anche agli eventi MICE, – che siano eventi privati o corporate, convention, roadshow, lanci di prodotto o attività di team building – dove sempre più importante diventa la creatività, l’attenzione ai dettagli, la personalizzazione. «È stato un periodo sfidante» – aggiunge Maggi – «in cui abbiamo lavorato su creatività, apporto della tecnologia, analisi degli investimenti. Abbiamo agito su più fronti, un sito web pensato per i consumatori, semplice e completo, una campagna multisoggetto declinata su media off e on line, produzione di video. Siamo stati concettuali e allo stesso tempo molto concreti. Creiamo esperienze che lasciano il segno e vogliamo far arrivare questo messaggio a clienti individuali e aziende per essere scelti come partner per viaggi ed eventi».
Tra i momenti clou della serata, il contributo del celebre artista internazionale NO CURVES. L’artista è noto al grande pubblico anche per aver aperto, nel 2016 al MAMbo di Bologna, la mostra di David Bowie con “The Man Who Fell to Earth”, opera che è stata scelta come immagine ufficiale della comunicazione del circuito off Bo-Bowie. Il poeta della tape-art si è cimentato nella realizzazione di un’opera dedicata al presidente Franco Gattinoni e alla rappresentazione grafica del concept “Restart”, che è diventato un oggetto da collezione omaggiato a tutti i presenti all’evento.