Aggiornamento 28 settembre: i corridoi turistici covid-free sono stati aperti con ordinanza del Ministero della Salute verso 6 destinazioni extra europee in via sperimentale fino al 31 gennaio: Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana ed Egitto, ma limitato alle città balneari di Sharm El Sheikh.
Articolo precedente: Il ministero del Turismo in uno nota stampa ha comunicato che il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, d’intesa con il collega della Salute Roberto Speranza, si sta adoperando per ripristinare i corridoi turistici verso sette mete esotiche extra UE. In particolare il ministro Garavaglia ha inviato una lettera alla presidenza del Consiglio nella quale sottolinea le difficoltà delle agenzie di viaggio legate alle restrizioni Covid per le destinazioni extra Ue e la concorrenza sleale che subiscono da parte di competitor esteri.
Il ministero del Turismo ha quindi chiesto la possibilità di ripristinare i corridoi con il Mar Rosso (dopo che il governo egiziano ha garantito la totale vaccinazione degli operatori turistici dell’area), le Maldive, le Seychelles, Mauritius, Zanzibar, Repubblica Dominicana e Aruba.
Per raggiungere queste località, Garavaglia suggerisce che i collegamenti vengano effettuati con voli Covid tested, con l’adozione obbligatoria di polizze assicurative specifiche e il rispetto anche nelle strutture ricettive dei protocolli Covid applicati in Italia.
Secondo la ricostruzione delle ultime ore la lettera del ministro Garavaglia è stata spedita all’indomani di una riunione tenuta il 6 agosto alla presenza dello stesso Garavaglia e Speranza a cui hanno partecipato Maavi in rappresentanza delle agenzie viaggi e Astoi in rappresentanza dei tour operator. Al meeting era presente anche la compagnia aerea Neos, che secondo quanto riportava Travel Quotidiano, avrà la responsabilità dell’organizzazione dei voli covid tested, e Weber Shandwick, agenzia milanese che gestisce la comunicazione di tutto il gruppo Alpitour, di cui fa parte la stessa Neos.