Il Grand Hotel Imperiale di Forte dei Marmi, uno degli alberghi più prestigiosi della Versilia, è stato recentemente acquisito da Mohamed Ali Alabbar, imprenditore emiratino e fondatore di Emaar Properties, per una cifra vicina ai 40 milioni di euro. L’acquisizione comprende sia l’hotel, una struttura a cinque stelle lusso con 46 camere e suite, piscina e ristoranti, sia lo stabilimento balneare Remo Beach Club, che funge da spiaggia privata per gli ospiti. La transazione è stata conclusa poche settimane fa, con la vendita effettuata dal family office russo Luxury Hotel Development, che aveva precedentemente affidato la gestione dell’hotel alla società spagnola Panoram Hotel Management, attuale gestore.
Chi è Mohamed Ali Alabbar
Mohamed Ali Alabbar è una figura di spicco nel panorama immobiliare globale. Fondatore e presidente di Emaar Properties, una delle più grandi società di real estate al mondo con sede negli Emirati Arabi Uniti, è noto per aver sviluppato progetti iconici come il Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo, e il Dubai Mall, il più grande centro commerciale a livello globale. Oltre a Emaar, Alabbar ha fondato anche Eagle Hills e Nshama, società di investimenti con sede ad Abu Dhabi.
Emaar Properties ha una vasta esperienza nello sviluppo di progetti immobiliari di lusso. Oltre al Burj Khalifa e al Dubai Mall, la società ha realizzato numerosi complessi residenziali, commerciali e di intrattenimento in diverse parti del mondo, consolidando la propria reputazione come leader nel settore immobiliare di alta gamma.
Programmi per il Grand Hotel Imperiale
Secondo fonti vicine all’operazione, Alabbar ha intenzione di avviare un restyling completo del Grand Hotel Imperiale, con l’obiettivo di elevare ulteriormente gli standard di lusso e comfort offerti dalla struttura. Sebbene i dettagli specifici del piano di ristrutturazione non siano stati ancora resi noti, è probabile che l’intervento riguardi sia le camere che le aree comuni, al fine di allineare l’hotel agli elevati standard delle altre proprietà di Emaar.