Flix, operatore leader globale travel tech, annuncia che nel 2025 farà il suo ingresso in Perù, consolidando la presenza in America Latina.
La società opera già con il proprio servizio di autobus a media e lunga percorrenza FlixBus in Brasile e in Cile, e pochi mesi fa aveva svelato i progetti per l’ingresso sul mercato messicano.«Per noi, l’America Latina rappresenta un’enorme opportunità», ha affermato André Schwämmlein, Amministratore Delegato e cofondatore di Flix. «Complice un’infrastruttura ferroviaria limitata e una rete aeroportuale che collega solo le principali città, il trasporto su gomma è una risorsa primaria per la mobilità delle persone. Il mercato vale circa 18 miliardi di euro, ed è oltre quattro volte superiore a quello del Nord America e dell’Europa messi insieme. Il successo di FlixBus in Brasile e in Cile dimostra che il nostro modello funziona. Il prossimo passo, ora, è portarlo anche in Perù e Messico».
Dal suo arrivo in America Latina nel 2021, Flix ha conosciuto una grande crescita, istituendo nuovi standard con il suo modello tech-driven. In Brasile, la società ha esteso la sua rete da 27 a oltre 100 città in soli tre anni. In Cile, Flix collega oggi 14 destinazioni in otto regioni, garantendo un servizio a circa il 70% della popolazione.In Perù, sarà Augusto Abarca a guidare il team, che opererà in sinergia con le PMI del settore. «Sono lieto di portare Flix nel mio Paese natio per contribuire a trasformare il mercato», ha affermato Abarco. «Facendo leva su un’infrastruttura tecnologica all’avanguardia, ci impegneremo a offrire alle persone il miglior servizio possibile, con l’obiettivo di dare vita a una rete nazionale».
Nell’ultimo decennio, la società ha costruito un’ampia rete globale in Europa, Nord America, India e America Latina, innovando un settore grazie a un approccio basato sull’uso della tecnologia: «Sin dall’inizio, abbiamo avuto l’obiettivo di crescere a livello internazionale», ha affermato Schwämmlein.«Abbiamo consolidato la presenza in Europa e, cinque anni dopo, abbiamo avviato il servizio negli Stati Uniti. L’America Latina e l’Asia hanno un potenziale enorme. I mercati della media e lunga percorrenza in Europa e Nord America valgono circa due miliardi di euro ciascuno. Con un mercato globale valutato più di 70 miliardi di euro, pensiamo che davanti a noi si apriranno opportunità ancora più grandi»