L’estate 2019 segna un nuovo traguardo per FlixBus, il leader europeo dei viaggi in autobus, che nei mesi di giugno, luglio e agosto ha registrato, sul territorio italiano, un incremento del 50% nel numero delle prenotazioni rispetto allo stesso periodo l’anno scorso. All’origine di tale risultato vi è il potenziamento massiccio della rete perseguito in Italia, dove sono attualmente collegate oltre 450 città.
L’analisi interna della società ha permesso inoltre di delineare alcune tendenze precise relativamente ai flussi di traffico dei passeggeri sul suolo italiano, soprattutto con riferimento a tre aspetti principali:
La crescita maggiore si registra sulle tratte domestiche, in particolare su quelle verso sud
È soprattutto sulle rotte nazionali che si registra la crescita maggiore rispetto all’estate 2018, con un incremento nelle prenotazioni pari al 72%. Soprattutto, l’arrivo in Calabria e in Sicilia, con cui FlixBus ha completato l’opera di espansione in Italia continentale e ha parzialmente esteso la propria rete anche a quella insulare, ha contribuito a un complessivo aumento della richiesta sui collegamenti verso sud. Ma anche le città già connesse hanno registrato un incremento significativo: Napoli ha assistito a un aumento degli arrivi pari al 60%, Bari del 69%, mentre il traffico passeggeri in arrivo a Matera, complice il ruolo di Capitale della Cultura, è addirittura triplicato, con un afflusso in crescita dal centro-nord.
Un’altra performance degna di nota è quella delle mete a forte vocazione turistica, da nord a sud: si registrano, ad esempio, +36% di arrivi a Rimini, +39% a Sorrento e +53% a Gallipoli.
Le rotte per gli aeroporti decollano. La mobilità integrata è sempre più un trend in Italia
Con l’afflusso crescente di passeggeri sulle rotte per i principali aeroporti italiani, si consolida la visione di una rete di mobilità integrata e green da sempre perseguita da FlixBus.
Le tratte con Fiumicino e Orio al Serio registrano un aumento nel numero di prenotazioni del 45% e del 70% rispettivamente, ma è soprattutto su quelle con Malpensa*, dove i passeggeri sono aumentati di sei volte rispetto allo scorso anno, che prende forma il disegno di un network intermodale capace di sottrarre utenti all’auto privata, con ricadute positive a livello ambientale.
In particolare, il successo riscosso su relazioni quali Torino-Malpensa (+276% rispetto al 2018), Genova-Orio al Serio (+130%) e Napoli-Fiumicino (+62%) appare sintomatico di un’esigenza sempre più sentita, anche nelle grandi città ben allacciate alle principali reti di trasposto nazionali, di collegamenti diretti efficaci con i maggiori scali aeroportuali.
All’estero, fra i turisti italiani stravince la Francia. La Spagna la destinazione più in crescita
Questa estate, nella top 10 dei collegamenti internazionali, sono infatti presenti ben sei rotte Italia-Francia, tra cui le connessioni in partenza da Milano, Torino e Genova verso Nizza, Lione e Parigi. Se si considera la top 20, le tratte verso la Francia salgono addirittura a 10, sancendo definitivamente il primato dell’Esagono quale meta estiva preferenziale presso i passeggeri italiani.
Ma guardando alle relazioni Italia-estero, è sulle rotte verso la Spagna che si registra la crescita più significativa rispetto al 2018, in virtù delle recenti connessioni inaugurate da Milano e Torino verso Madrid e Bilbao e del potenziamento delle tratte per Barcellona, fattori che hanno portato a un raddoppio nel numero dei passeggeri italiani diretti verso la Penisola Iberica.
Buoni risultati, in termini di crescita, anche per la Francia, complice una rete di connessioni sempre più capillare con l’Italia – tra le città francesi direttamente collegate con il Belpaese, anche Marsiglia, Grenoble e Tolone: l’incremento per l’estate 2019 è infatti del 60%. Completano il quadro un +23% sulle tratte per la Svizzera, un +21% su quelle per la Slovenia e un +20% su quelle per la Germania.