Incentivare la scoperta del territorio valorizzando l’operato delle guide turistiche locali: è l’obiettivo della collaborazione siglata da FlixBus e Miravilius. Con questa sinergia, le due realtà innovative mirano ad amplificare, grazie alla tecnologia, l’esperienza di chi viaggia già da prima della partenza e permettere anche a chi non può partire di scoprire luoghi nuovi.
L’accordo nasce proprio dalla condivisione, da parte delle due realtà, di valori e obiettivi precisi, che hanno permesso di identificare un solido terreno comune, al di là della diversità dei rispettivi campi.
Da un lato, c’è FlixBus, operatore della mobilità che da sempre persegue la visione di una rete capillare di collegamenti in bus, per dare anche a chi risiede in territori poco collegati da altri mezzi la possibilità di viaggiare, favorendo, allo stesso tempo, la scoperta di aree meno conosciute, e si avvale di una tecnologia avanzata per offrire un servizio adeguato alle esigenze di un’utenza sempre più digitalizzata.
Dall’altro, c’è Miravilius, piattaforma di Viaggi Digitali in live streaming nata nel 2021 per permettere alle persone di esplorare il mondo in qualsiasi momento, anche in piena emergenza sanitaria, grazie a collegamenti in diretta in tre lingue diverse e con oltre 150 guide turistiche specializzate in più di 300 destinazioni in tutto il mondo, che ha contribuito all’instaurarsi di una nuova modalità di viaggio, rivoluzionaria e alla portata di chiunque.
Grazie alla collaborazione, fino a luglio chi parteciperà ai Viaggi Digitali Miravilius potrà accedere alla rete FlixBus a prezzi agevolati, per raggiungere fisicamente le destinazioni già visitate da remoto.
Allo stesso tempo, i passeggeri di FlixBus potranno fruire gratuitamente di un mese di Viaggi Digitali, per esplorare “in anteprima” nuove mete tra cui scegliere (più informazioni qui).
Tra le mete servite da FlixBus e presidiate dalle guide turistiche di Miravilius, si possono citare diverse fra le maggiori città in Italia, come Roma, Milano, Firenze e Venezia, e in Europa, come Parigi, Budapest, Barcellona e Amsterdam, ma anche destinazioni meno blasonate – e, forse proprio per questo, tanto più degne di essere esplorate – come Ravenna, Perugia o Siracusa.
Sono soprattutto tre gli obiettivi condivisi alla base dell’accordo: la volontà di permettere a chiunque di esplorare luoghi nuovi, indipendentemente da fattori personali, come le disponibilità economiche; la volontà di promuovere il territorio e l’operato delle guide turistiche locali, favorendo un approccio immersivo al turismo e la creazione di un’esperienza di viaggio di valore; la spinta all’innovazione, in linea con la capacità, riconosciuta alla tecnologia, di supportare concretamente il rilancio del settore turistico.