Si sono distinti come pochi altri per le loro ricerche, le divulgazioni scientifiche, la carriera. Eccellenze in ambito accademico e congressuale, la cui voce carismatica è diventata nel tempo un riferimento all’interno della propria comunità scientifica, una rappresentanza di cultura, di istituzioni e di importanti realtà sia pubbliche che private. Nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze sono state premiate 15 personalità nominate ufficialmente “Florence Ambassador“. Una manifestazione, giunta alla sua sesta edizione, promossa dal Comune di Firenze, in collaborazione con il Destination Florence Convention & Visitors Bureau, Firenze Fiera Congress and Exhibition Center e Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura.
Una celebrazione del comparto congressuale, da tempo sinonimo di positive ricadute economiche, sociali e culturali. Evento di spicco del Florence Academic Leadership Program (Falp), il Florence Ambassador Award riconosce il valore di professionisti capaci di accrescere il prestigio della città, aumentando la sua attrattiva nazionale e internazionale per l’acquisizione di eventi e congressi, favorendo di conseguenza l’impatto economico.
Il settore congressuale fiorentino
Un evento che corona i successi degli ultimi mesi per la città di Firenze, che grazie alla sinergia tra istituzioni, Firenze Convention Bureau e Firenze Fiera solo la scorsa estate si è aggiudicata ben 6 candidature, confermandosi come meeting destination internazionale, tra vecchie conoscenze e new entry. A luglio il Comitato mondiale per la Ricerca Spaziale (Cospar) ha annunciato che il capoluogo toscano ospiterà la 46esima edizione dell’Assemblea, dopo 62 anni dall’ultima volta e unica città nella storia ad aggiudicarsi per la terza volta il prestigioso congresso scientifico, con 3 mila delegati. Lo stesso mese, la destinazione si era già aggiudicata altre tre importanti candidature, che porteranno in città quasi 2 mila congressisti nei prossimi 3 anni. Considerando anche le candidature vinte più recentemente, dal 2023 ad inizio 2028 si stima che arriveranno in città circa 400 mila congressisti, generando un indotto totale di 600 milioni di euro.
“Siamo felici e soddisfatti per questo appuntamento con cui si riconoscono importanti eccellenze del nostro territorio – afferma il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani -.Ognuna di loro, nel proprio campo, ha saputo offrire contributi scientifici e culturali di assoluto rilievo. Firenze e la Toscana stanno proseguendo un percorso da protagonisti nell’attrazione di eventi e congressi di richiamo internazionale, un prestigio e anche un valore economico. Continueremo, con reale convinzione, a lavorare in sinergia con gli attori del territorio promotori di questi appuntamenti anche nei prossimi anni”.
“Siamo alla sesta edizione di un’iniziativa che premia talenti del nostro territorio che si sono distinti nei più svariati settori, in particolare nell’ambito accademico, personalità di spicco che hanno avuto un ruolo cruciale nel portare nella nostra città eventi congressuali di livello molto alto. – sottolinea il sindaco di Firenze, Dario Nardella – Puntiamo sempre di più alla valorizzazione di Firenze come città della conoscenza e alla sua promozione come destinazione turistica di riferimento per tutto il mondo delle fiere e dei congressi. Attraverso il board sarà possibile concentrare le energie e lavorare assieme perché Firenze sia sempre più attrattiva sotto questo punto di vista, individuando i cluster su cui puntare, in sintonia con quelle che sono le vocazioni della nostra città, sempre di più una capitale europea, attenta alla sostenibilità, alla contemporaneità, dal grande passato ma attenta alle sfide del futuro”.
“L’Università riveste un ruolo di primo piano nel promuovere la nostra città in tutto il mondo – spiega la rettrice dell’Ateneo fiorentino Alessandra Petrucci -. L’impegno di docenti e ricercatori si traduce in prodotti e collaborazioni scientifiche di altissimo livello che accrescono ogni giorno il prestigio e la dimensione internazionale di Firenze. Siamo orgogliosi anche quest’anno di aver dato il nostro contributo attraverso ‘testimonial’ riconosciuti ovunque per la qualità e l’impegno del lavoro che svolgono nell’Ateneo”.
Di seguito i nomi dei premiati:
– Stefano Mancuso, responsabile LINV – Laboratorio di Neurobiologia Vegetale, Università degli Studi di Firenze
– Agostino Monorchio, professore ordinario di Campi Elettromagnetici dell’Università degli Studi di Pisa, IEEE Fellow
– Riccardo Saccardi, responsabile SODc Terapie Cellulari e Medicina Trasfusionale – A.O.U. Careggi
– Rino Rappuoli, direttore scientifico, Fondazione Biotecnopolo, Siena
– Maria Grazia Pizza, responsabile preclinica presso GSK Vaccines Institute for Global Health, Siena
– Alberto Reatti, professore associato Dipartimento Ingegneria dell’Informazione, Università degli Studi di Firenze
– Domenico D’Ugo, direttore UOC Chirurgia Generale, Fondazione Policlinico Universitario Gemelli, IRCCS – Roma; direttore della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale, UCSC – Roma; federate of the American College of Surgeons, FACS; past-president SICO, Società Italiana Chirurgia Oncologica; president ESS, European Society of Surgical Oncology
– Andrea Minervini, direttore del Dipartimento di Urologia Oncologica, Mini invasiva e Andrologica, AOUC Firenze
– Dario Manfellotto, presidente nazionale della Federazione delle Associazioni Dirigenti Ospedalieri Internisti (Fadoi)
– Anna Sapino, direttore scientifico Fondazione del Piemonte per l’Oncologia FPO-IRCCS di Candiolo, professore ordinario di Anatomia Patologica Università degli Studi di Torino, presidente Società Italiana di Anatomia Patologica e Citologia SIAPeC-IAP
– Valentina Borgese, responsabile Formazione e Progettualità Società Italiana di Anatomia Patologica e Citologia SIAPeC-IAP
– Filippo Cavallo, professore di Robotica Biomedica, Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università degli Studi di Firenze
– Barbara Gualco, professoressa Sezione di Scienze Medico-Forensi, Dipartimento di Scienze della Salute, Università degli studi di Firenze
– Gianni Bartoli, professore ordinario Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, Università degli Studi di Firenze
PREMIO ALLA CARRIERA
– Maria Cristina Dalla Villa, founder ENIC Meetings & Events
L’Advisory Board
Per la prima volta quest’anno è stato costituito anche un Advisory Board, formato da personalità di spicco della città, e presieduto dal sindaco Dario Nardella. Un gruppo di riferimento assoluto che contribuirà allo sviluppo del Falp, con l’obiettivo di aumentare gli eventi e i congressi internazionali che scelgono il capoluogo toscano come città ospitante, oltre che supportare i vari leader nel ruolo di ambasciatori. Dal 2015 ad oggi, il Falp si è evoluto e perfezionato, diventando un’attività sempre più strategica. In questo contesto, nel 2018, grazie alla firma di un Protocollo d’intesatra Comune di Firenze, Città Metropolitana, Camera di Commercio, Regione Toscana e Università degli Studi di Firenze, il Firenze Convention Bureau è stato riconosciuto come soggetto unico preposto a realizzare iniziative per l’ampliamento del turismo di qualità. E rafforzare il valore scientifico e culturale di Firenze.
Il Board è composto da:
– Dario Nardella, sindaco di Firenze
– Alessandra Petrucci, rettrice Università degli Studi di Firenze
– Riccardo Saccardi, responsabile SODc Terapie Cellulari e Medicina Trasfusionale – A.O.U. Careggi
– Alessandro Bianchini, professore ordinario Dipartimento Ingegneria Industriale, Università degli Studi di Firenze
– Franco Trabalzini, responsabile SC Otorinolaringoiatria – A.O.U. Meyer
– Grazia Tucci, professoressa associata Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale, Università degli Studi di Firenze