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Ivrea accoglie il 9 luglio il primo eductour del dopo-Covid, organizzato per un gruppo di 25 agenti di viaggi piemontesi dal Comune di Ivrea, di concerto con Fiavet Piemonte e in collaborazione con Ascom Ivrea e Canavese.
L’iniziativa punta al rilancio del territorio per il turismo di prossimità: “l’unica formula in grado di superare le molte complessità del dopo-covid”, spiega Stefano Sertoli, Sindaco di Ivrea, che annuncia l’eductour insieme a Costanza Casali, Assessore alla Cultura, Commercio e Turismo; a Garbriella Aires, presidente di Fiavet Piemonte e a Luisa Marchelli, Presidente di Ascom Ivrea e Canavese.
Agire insieme, istituzioni e professionisti
Alla base dell’iniziativa “la convinzione che solo la sinergia concreta tra istituzioni e operatori – afferma il Sindaco Sertoli – possa avviare la ripresa del turismo, che coinvolga Ivrea e tutti i Comuni del suo territorio. Con la Fiavet sappiamo di essere in ottime mani”.
Tour e tavola rotonda
Per la prima volta infatti alla visita della città seguirà una tavola rotonda: “Perché ci preme di capire con gli agenti di viaggi – sottolinea l’assessore Casali – cosa possiamo fare noi istituzioni per affrontare insieme le criticità del territorio e svilupparne il potenziale. Perché non c’è crisi che non offra anche opportunità”.
Professionalità e legalità
Professionalità e legalità sono gli altri requisiti per la ripartenza: “Fiavet Piemonte – dice il presidente Gabriella Aires – ha fornito al Comune di Ivrea l’organizzazione tecnica di uno dei propri associati e le guide abilitate, sono associati Fiavet anche gli agenti ospiti. Portiamo a Ivrea imprese a norma, che garantiscono e proteggono i loro clienti in tutto il processo di acquisto e di fruizione del viaggio. Quel che non fanno gli abusivi che affliggono la nostra industria. Un comparto che per l’Italia vale il 13% di Pil e qui in Piemonte arriva al 15%: noi creiamo lavoro e paghiamo tasse in totale legalità”.
La Città di Adriano Olivetti
L’eductour è intitolato “Anfiteatro Morenico d’Ivrea, una splendida meta”, dove per anfiteatro si intendono gli oltre 500 chilometri quadrati di pianura avvolta da boschi e corsi d’acqua che compongono il paesaggio del Canavese, colossale scenario di origine glaciale, unico al mondo nel suo genere. Nel cuore dell’anfiteatro Ivrea è Patrimonio dell’Umanità Unesco per la sua ‘città industriale’, il polo tecnologico che la lega al genio di Adriano Olivetti e alla sua fabbrica di idee e grande tecnologia.
Gli ospiti raggiungeranno Ivrea per una giornata di scoperta tra la Cattedrale, il Museo Civico e naturalmente la Fabbrica di Mattoni Rossi, la chiesa di San Bernardino.