Non sono piaciute al board di Expedia le stime al ribasso presentate alla fine di un terzo trimestre non proprio entusiasmante per il gruppo americano: le divergenze tra cda e dirigenza sono state considerate insanabili tanto che la società ha richiesto e ottenuto le dimissioni del CEO Mark Okerstrom e del CFO Alan Pickerill. Il presidente del cda Barry Diller avrà il compito di supervisionare la società nel periodo di scelta del successore. Nel frattempo avrò la carica di CEO e CFO ad interim Eric Hart, attuale Chief Strategy officer.

Alla fine del terzo trimestre Expedia ha registrato un calo del 22% dell’utile netto, accompagnato da risultati negativi anche dei brand VRBO e Trivago: un risultato disastroso che ha portato al crollo del titolo in Borsa e a rettificare le stime di crescita annuale tra il 5 e l’8 per cento, anziché il 12/15% previsto inizialmente. Barry Diller ha spiegato che il cda non concorda con questa proiezione, che Expedia può crescere di più e che queste divergenze di visione li hanno obbligati a un cambio nel management, ponendo fine alle carriere ultradecennali in Expedia di Okerstrom e Pickerill.

Autore

  • Domenico Palladino

    Domenico Palladino è editore, consulente marketing e formatore nei settori del travel, della ristorazione e degli eventi. Dal 2019 è direttore editoriale di qualitytravel.it, web magazine trade della travel & event industry. Gestisce inoltre i progetti editoriali di extralberghiero.it, dedicato agli operatori degli affitti brevi e cicloturismo360.it, per gli amanti del turismo su due ruote. Ha pubblicato per Hoepli il manuale "Digital Marketing Extra Alberghiero". Laureato in economia aziendale in Bocconi, indirizzo web marketing, giornalista dal 2001, ha oltre 15 anni di esperienza nel travel. Dal 2009 al 2015 è stato web project manager del magazine TTG Italia e delle fiere del gruppo. Dal 2015 al 2019 è stato direttore editoriale di webitmag.it, online magazine di Fiera Milano Media dedicato a turismo e tecnologia.

    Visualizza tutti gli articoli