Il rooftop della Majestic Penthouse

Il legame fra l’hotel Le Majestic Barrière di Cannes e il cinema è antico e indissolubile. E basta percorrere i corridoi di questo palazzo Art Deco, costruito nel 1926, per rendersene conto: 2.500 foto in bianco e nero delle star che sono passate da qui negli anni decorano gli spazi comuni e i corridoi dell’hotel che si trova a pochi metri dalla scalinata più famosa d’Europa, quella del Palais des Festival che ogni anno, a maggio, ospita il Festival del Cinema.

L’hotel Le Majestic Barrière si affaccia sulla Croisette a due passi dal Palais des Festivals © Pascal Pronnier

Le suite signature
Ed è proprio durante queste settimane che le grandi griffe si impossessano degli spazi più belli dell’albergo per ospitare le star che sfilano sulla Croisette.
Dior, ad esempio, affitta la suite a suo nome, la Suite Christian Dior appunto, un appartamento di 420 mq con terrazza, 2 camere, sala da pranzo Louis XVI e home cinema, nato dalla collaborazione fra il Majestic e la casa di moda. Ispirato alla decorazione della boutique di Avenue Montaigne, accoglie le dive che vengono a provare gli outfit che indosseranno sul tappeto rosso.
La Suite Christian Dior si trova nella nuova ala inaugurata nel 2010, aggiungendo 10mila mq di charme all’Hotel Barrière Le Majestic, membro dei Leading Hotel of the World e di Virtuoso.

La Suite Christian Dior © Le Majestic Barrière

Ancora più prestigiosa è la Majestic Penthouse, la più grande delle 8 suite signature. Arroccata all’ultimo piano del Palace, con vista sulla Croisette e sulla scalinata del Palazzo dei Festival, accoglie nei suoi 450 mq anche un parrucchiere, una sala massaggi e la fitness privata. Ma l’esperienza più bella che offre la suite è senza dubbio l’incredibile terrazza di 150 mq, con vista a 180° sul tramonto e sulle isole di Lérins con la sua piscina privata di 11 metri.
Non stupisce che sia la preferita dalle celebrities, ma anche dai clienti più facoltosi del Majestic, provenienti da tutte le parti del mondo, che affittano questo appartamento anche per più settimane.

La piscina della Majestic Penthouse © Fabrice Rambert

Cannes migliore destinazione europea per gli eventi
Un altro spazio molto apprezzato durante il Festival è il Salon Marta, dedicato alla moglie del fondatore, Lucien Barrière. Il gruppo, che possiede 19 hotel di cui uno a New York, uno a Marrakech e uno a St. Barth, e diversi Casino, è ora nelle mani dei nipoti, figli di Diane Barrière Desseigne. Il Salon Marta, che ha anche una terrazza e una rotonda affacciata sulla Croisette, si trasforma durante il Festival nell’Italian Pavillion, uno spazio professionale di incontro, business e mercato che per tutta la durata della kermesse diventa luogo strategico di presentazione della produzione cinematografica italiana. Progettato, allestito e gestito da Cinecittà, funge anche da sala stampa e luogo di incontro dei registi e attori italiani presenti durante la rassegna.

La rotonda del Salon Marta nella nuova ala del Majestic Barrière © Roberta Nicosia
La Hall del Majestic Barrière con le foto degli attori © Majestic Barrière

Queste sale e le suite sono disponibili tutto l’anno per eventi privati e corporate. Perché non dobbiamo dimenticare che Cannes è stata nominata Migliore Destinazione Europea per gli eventi per il 4° anno consecutivo ai World Travel Awards del 2024, davanti a Barcellona, Budapest, Dublino, Londra, Monaco, Derry, Madeira e Venezia.
Oltre al mitico Festival del Cinema, Cannes ospita ogni anno una serie di fiere internazionali molto importanti, come ad esempio ILTM, il salone del turismo di lusso, quest’anno dal 2 al 5 dicembre, il MipCom, dedicato alla produzione di programmi Tv, il Mipim dedicato a investitori, finanza e beni immobiliari, le Cannes Series e il Cannes Yachting Festival, tanto per citarne alcuni.

Il golfo di Cannes e La Croisette © Roberta Nicosia
La vista sul mare e la piscina da una delle camere © Pascal Pronnier

Per tutti i delegati e gli espositori, avere a disposizione un hotel di 350 camere (88 le suite, tra cui 8 suite signature e 1 penthouse) proprio di fronte al Palais des Festivals et des Congrés è un plus incredibile.

La camera della suite signature Horizon © Fabrice Lambert
Camera con vista © Majestic Barrière

Ma eventi e seminari si tengono tutto l’anno nelle 17 sale meeting da 30 a 570 mq, di cui 4 modulabili, e gli organizzatori hanno a disposizione anche una ballroom di 400 mq per le feste e una sala proiezioni privata da 35 posti.
Terzo punto di forza per il MICE è La Plage Le Majestic, 500 mq per ricevimenti da 350 ospiti, che è possibile privatizzare. 

La sala cinema del Salon Diane Barrière © Le Majestic Barrère
La hall del Majestic Barrère con il concierge Clefs d’Or © Roberta Nicosia

Icona senza tempo e gastronomia d’eccellenza
Ricevimenti, feste, eventi e seminari si svolgono all’interno di un’icona dell’hotellerie conosciuta in tutto il mondo. Il Majestic propone ai suoi ospiti la Spa Diane Barrière, una piscina esterna riscaldata, il Casino Barrière La Croisette e la spiaggia privata La Plage du Majestic, proprio di fronte all’entrata dell’hotel e di fianco al Palais des Festivals.
Il ristorante della spiaggia, BFire by Mauro Colagreco, propone la cucina au feu de bois dello chef italo-argentino, che nel suo ristorante Mirazur di Mentone ha tre stelle Michelin, in un ambiente chic e decontratto.

Si cena davanti alla piscina al Fouquet’s, con la carta firmata Pierre Gagnaire © Jean Michel Sordello

All’interno dell’albergo, affacciato sulla piscina, la celebre brasserie Fouquet’s rispondecon la sua carta firmata Pierre Gagnaire, che in totale di stelle nei suoi vari ristoranti ne ha 12.
Proprio di fianco, il ristorante Paradiso propone piatti ispirati alla cucina italiana nella sala decorata dallo studio italiano Vudafieri-Saverino Partners e nelle sue terrazze soleggiate.

Il Bar Fouquet’s con le creazioni del barman Emanuele Balestra © Le Majestic Barrière

Imperdibile il Bar du Fouquet’s che, sotto l’egida dell’italianissimo Emanuele Balestra, è diventato il Bar à parfum. Qui il celebre barman, ora a capo di tutti i bar del gruppo, mette in scena i suoi cocktail unici in bicchieri creati appositamente dai maestri vetrai di Biot, con un incavo per il naso. Perché la parte olfattiva è predominante nelle sue creazioni, che utilizzano esclusivamente le piante dell’orto sulla terrazza dalle quali ricava in estrazione i profumi commestibili che arricchiscono i suoi cocktail.

Il dolce preparato da noi nelle cucine di Nicolas Maugard © Roberta Nicosia

E se gustare uno dei cocktail di Balestra è un’esperienza unica, altrettanto unico è seguire Nicolas Maugard, chef pasticcere del Majestic Barrière, nel suo regno. È infatti possibile prenotare per 3-4 persone un piccolo corso nelle sue cucine e creare con lui una delle ottime specialità di pasticceria che propone nei diversi ristoranti dell’hotel, da gustare subito dopo l’esperienza o alla sera al ristorante.

Le Gray d’Albion

Vista del Majestic dal Gray d’Albion © Gray d’Albion

A pochi passi, il gruppo Lucien Barrière possiede anche un hotel 4 stelle, il Gray d’Albion che in uno stile raffinato e contemporaneo riunisce 176 camere, 24 suite, 2 ristoranti e bar e una spiaggia privata, Mademoiselle Gray. Un intero piano è riservato agli eventi e ai meeting con 8 sale riunione modulabili da 34 mq fino a 230 mq, oltre alla terrazza di 300 mq. Perfetto per seminari fino a 196 persone, cocktail per 350 e cene sedute per 200 persone, il Gray d’Albion è una garanzia per ogni tipo di evento.

Le spiagge private e le attività

La Plage Le Majestic © Le Majestic Barrière

Ognuno dei due hotel ha una spiaggia privata dedicata ai suoi ospiti. La Plage Le Majestic, proprio di fianco al Casino, è luogo d’elezione per le interviste durante il Festival del Cinema. Durante tutto l’anno ospita eventi festivi sia all’aperto, in spiaggia e sul pontone, che nel ristorante BFire. Stile elegante e senza tempo, avrà un tocco in più dopo il refurbishment previsto quest’inverno.

La spiaggia Mademoiselle Gray © Jean Michel Sordello

Più décontractée e femminile l’ambiente di Mademoiselle Gray con uno stile colorato e un ambiente giovane, un ristorante dagli accenti libanesi, e musica di un DJ.
Tra le attività proposte dagli hotel Barrière di Cannes, oltre al celebre Casino del la Croisette, sport nautici in partenza dal pontone de La Plage Le Majestic, uscite in barca, golf, equitazione, oltre ad escursioni nei bellissimi villaggi dell’entroterra.

Le isole Lérins
Tra le gite, imperdibile quella alle isole Lérins, Sainte Marguerite e Saint Honorat, che si trovano proprio davanti alla città, a mezz’ora di barca.

L’abbazia e la torre monastica sull’isola di Saint Honorat ©mairie-de-cannes-axis-drone
Le vigne dell’isola Saint Honorat coltivate a mano dai monaci © Roberta Nicosia

Noi abbiamo scelto Saint Honorat, la più piccola e la più tranquilla, che sprigiona un’energia particolare. Qui c’è solo un’abbazia cistercense, l’abbazia di Lérins, circondata da vigneti, coltivati su quest’isola fin dal Medioevo. La chiesa, assolutamente spoglia, invita al raccoglimento e alla preghiera. Lo stile di vita dei 21 monaci di diverse nazionalità è comunitario, la giornata viene dedicata alla preghiera, al lavoro, agli studi e all’accoglienza, e naturalmente alla coltivazione dei vigneti.
La tenuta, che attualmente ricopre 8 ettari, produce in piccole quantità vini di qualità bianchi e rossi che si possono acquistare nel negozio o degustare al ristorante, ma anche su una tavola appositamente apparecchiata nel mezzo delle vigne. Ci sono anche sale per piccoli gruppi che si possono affittare.
Dopo le cinque, le barche ripartono verso Cannes, e l’isola torna nel silenzio della meditazione e della preghiera. Un luogo incantato e fuori dal mondo a due passi dal glamour della Croisette.

Autore

  • Roberta F. Nicosia

    Laureata in Geografia, giramondo e appassionata di fotografia, Roberta F. Nicosia parla quattro lingue ed è la nostra inviata speciale. A dieci anni, complice la copia di National Geographic che ogni mese trovava sulla scrivania e i filmini Super8 del papà, sapeva già dove erano il Borobudur, Borocay o Ushuaia e sognava di fare il reporter. Sono suoi quasi tutti gli articoli sulle destinazioni e le foto apparsi sul nostro Magazine. Dopo una parentesi con ruoli manageriali nel campo della comunicazione e dell’advertising, si è dedicata alla sua vera passione e negli ultimi vent’anni ha collaborato con riviste leisure come Panorama Travel, D di Repubblica, AD, specializzandosi poi nel MICE con reportage di viaggio, articoli su linee aeree e hotellerie. È stata caporedattore e direttore di diverse riviste di questo settore, e ha pubblicato una trentina di Guide Incentive con la collaborazione degli Enti del Turismo italiani.

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