Punto di partenza marittimo e terrestre della Via della Seta, Venezia ha ospitato il 18 e 19 gennaio l’inaugurazione ufficiale dell’Europa-China Tourism Year 2018, che si concluderà a Xi’An nel novembre di quest’anno.

Sono stati due giorni ricchi di eventi, con la presenza delle istituzioni europee e cinesi, la firma di importanti accordi bilaterali, la presentazione di dati sul turismo cinese e un Business Forum cui hanno partecipato come sponsor alcune delle più importanti realtà certificate da Welcome Chinese, azienda di diritto cinese fondata nel 2013 da Jacopo Sertoli che ha un rapporto esclusivo con gli enti governativi locali.

Welcome Chinese – il cui scopo in questo grande progetto di cooperazione tra Italia e Cina è promuovere la destinazione Europa e certificare catene alberghiere e singoli hotel, aeroporti, musei, outlet e perfino città e regioni, come abbiamo evidenziato in un nostro precedente articolo – è infatti l’unica società approvata dalla China Tourism Academy che – in collaborazione con China Central Television (Cctv), rete televisiva nazionale e UnionPay – ha stabilito gli standard di ospitalità per i viaggiatori cinesi.

Una collaborazione iniziata già nel 2015 con la consegna alla società di trasporto del Gruppo FS Italiane della certificazione ufficiale Welcome Chinese. L’attestato, che garantisce ai passeggeri cinesi che i servizi di Trenitalia offriranno un’esperienza di viaggio in linea con le loro aspettative è stato rilasciato dopo un rigoroso esame, condotto dalla China Tourism Academy insieme alla Select Holding, società di marketing turistico promotrice, in esclusiva mondiale, di questo progetto. I display a bordo di Frecciarossa e Frecciargento diffondono ora messaggi di benvenuto e indicazioni di viaggio in cinese, oltre che in italiano e inglese. L’offerta di menu a bordo dei treni Frecciarossa prevede, su prenotazione, piatti della cucina cinese tradizionale. Il sito Trenitalia.com ha attivato una propria versione in cinese che, nei primi 15 giorni ha già raggiunto oltre 20.000 contatti. Nei punti assistenza e nelle biglietterie delle principali stazioni della rete Alta Velocità, inoltre, è disponibile materiale informativo in cinese mandarino. Infine è possibile effettuare acquisti presso network Trenitalia con carta di credito China Union Pay.

Il turista cinese: dati e curiosità

La due giorni comincia con la conferenza stampa nel Palazzo Comunale, alla presenza di Paola Mar, assessore del turismo della città di Venezia, Jacopo Sertoli presidente di Welcome Chinese, Liu Shijun, segretario generale del World Travel Association, Tom Jenkins, CEO di ETOA, Eduardo Santander, direttore dell’European Tourism Commission, e alcune delle più importanti colossi digitali cinesi come Tencent, la multinazionale cinese che con WeChat ha oltre 900 milioni di utenti, Ctrip, la più grande OTA cinese con 300 milioni di membri, e Tuniu.
Durante la conferenza, Barry Lin, Direttore Turismo di Tuniu, la piattaforma cinese online che detiene il 26,8% del mercato turistico leisure, ha firmato un accordo di collaborazione con Jacopo Sertoli.

Il Prof. Dai Bin, Presidente di China Tourism Academy, che si occupa di tutta la parte statistica e di monitoraggio del turismo cinese outbound, ha presentato i dati ufficiali: 129 milioni di turisti nel mondo, di cui poco più di 12 milioni in Europa (meno del 10%) e solamente 1 milione e mezzo in Italia, di cui 550.000 la scelgono come prima meta europea. Dai Bin ha anche fatto un discorso molto interessante sulla necessità di porsi in maniera più accogliente verso i turisti cinesi e implementare i servizi offerti, come ad esempio sistemi di pagamento in linea con le abitudini dei cinesi che utilizzano quasi esclusivamente lo smartphone e il circuito China UnionPay. Il professore auspica che sempre più organizzazioni pubbliche e private siano certificate dallo standard Welcome Chinese, che prevede mappe e informazioni in lingua cinese, guide che parlano mandarino, siti web e segnaletica in cinese, libero accesso al Wi-Fi, accettazione di Union Pay, accesso a WeChat ecc.

Dai Bin ha anche sottolineato come il turista cinese sia sempre di più un viaggiatore individuale e che, rispetto agli anni passati, sia più interessato a scoprire il lifestyle di una destinazione, fermandosi anche una settimana, invece che dedicare solo una breve visita a tante città in diverse paesi europei. Lo shopping, uno dei driver più importanti, è ora affiancato anche da interessi culturali e dalla scoperta delle abitudini di vita della popolazione locale e di nuove mete.

L’inaugurazione Ufficiale

Il 19 gennaio è stata la volta della Cerimonia Ufficiale di Inaugurazione a Palazzo Ducale, alla presenza delle istituzioni e di oltre 700 tra personalità del mondo politico e imprenditoriale, operatori e giornalisti europei e cinesi.

In apertura Elzbieta Bienkowska, Commissaria europea per il Mercato interno, industria, imprenditorialità e Pmi, ha sottolineato l’importanza della destagionalizzazione dell’offerta e della promozione di territori e borghi meno conosciuti, attraverso best practices, facilitazione dei visti e la promozione di eventi B2B in Europa e in Cina. La speranza è di aumentare il flusso di turisti cinesi al +10% annuo, il che corrisponderebbe a entrate pari a 1 miliardo di euro l’anno.
Una sfida non facile che si gioca tutta sulla capacità di adeguamento dell’Europa, e soprattutto dell’Italia, al nuovo modo di viaggiare dei cinesi e all’implementazione tecnologica dei nostri servizi, se non si vuole perdere questo treno così fondamentale per il futuro turistico del nostro paese.

A seguire interventi di Carlo Corazza, portavoce del Presidente del parlamento europeo Tajani, e Qi Xuchun, che ha letto un messaggio del premier cinese Li Keqiang, che a giugno del 2016 ha annunciato l’istituzione dell’ECTY 2018 con il Presidente della Commissione Junker. Hanno parlato anche Nikolina Angelkova, Ministro del Turismo della Bulgaria, Presidente di turno del Consiglio dell’Unione europea e Du Jiang, Vice Presidente di China National Tourism Administration. Ha concluso il Sottosegretario al Mibact con delega al turismo Dorina Bianchi che punta sul patrimonio Unesco e la valorizzazione delle destinazioni meno conosciute.

Da sinistra, dopo la moderatrice: Federico Caner, Nikolina Angelkova, Elzbieta Bienkowska, Dorina Bianchi, Luigi Brugnaro

Durante la conferenza stampa seguita all’inaugurazione, cui hanno partecipato anche Federico Caner, Assessore turismo e politiche europee della regione Veneto e il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, si sono visti già i primi frutti di questo importante progetto di cooperazione tra l’Europa e la Cina.

La partnership strategica con Welcome Chinese ha reso possibile firmare due accordi bilaterali tra la European Travel Commission, nella persona di Eduardo Santander e China UnionPay (l’unico circuito di carte di credito autorizzato in Cina, che con 3,54 miliardi di carte attive è il primo brand di carte bancarie al mondo – a firmare l’accordo Wei Zhihong, General Manager di Unione Pay Europe) e con Ctrip (la più grande Online Travel Agency cinese – con 300 milioni di membri, rappresentata dal Vice Presidente Jenna Qian).

Il Business Summit

La giornata si è conclusa con il Business Summit nella cornice del Casinò di Venezia, cui hanno partecipato più di 350 operatori europei e cinesi: sessioni plenarie, tavole tematiche, sperimentazione di realtà virtuale e un finale in crescendo, con una strepitosa interpretazione della violinista Aurelia Macovei che ha suonato uno Stradivari unico al mondo, un evento reso possibile grazie al Comune di Cremona e il Museo del Violino.

Al Business Summit hanno partecipato come sponsor i colossi cinesi UnionPay, Ctrip, Tuniu, Tencent, le linee aeree Finnair, che collega sette città cinesi con Helsinki e da qui 100 città in Europa, e Blue Panorama, che inaugurerà a giugno 2018 voli diretti tra Bologna e 5 città della Cina, gli scali Venice Airport e ADR Aeroporti di Roma, e ancora Accor Hotels che opera in 95 paesi, Global Blue, società svizzera di shopping tax refund , Bicester Village Shopping Collection che in Italia è presente con Fidenza Village e infine T Fóndaco dei Tedeschi by DFS, rivenditore di brand di lusso nei settori di moda, accessori, bellezza, profumi, gioielli, gastronomia, vini e liquori che qui ha aperto il suo primo punto vendita.

Frutto di una totale ristrutturazione a opera dell’architetto olandese Rem Koolhaas,
che ha aperto anche al pubblico la sua splendida terrazza affacciata sul Canal Grande, il Fóndaco dei Tedeschi vuole porsi come luogo privilegiato dello shopping di lusso ma anche come sede di eventi culturali in partnership con il Teatro Goldoni, Ca’ Foscari e Veneto Jazz. Qui si è svolto l’evento inaugurale della manifestazione per la delegazione cinese e la stampa internazionale e locale, con la consegna allo shopping mall del certificato Welcome Chinese.

Autore

  • Roberta F. Nicosia

    Laureata in Geografia, giramondo e appassionata di fotografia, Roberta F. Nicosia parla quattro lingue ed è la nostra inviata speciale. A dieci anni, complice la copia di National Geographic che ogni mese trovava sulla scrivania e i filmini Super8 del papà, sapeva già dove erano il Borobudur, Borocay o Ushuaia e sognava di fare il reporter. Sono suoi quasi tutti gli articoli sulle destinazioni e le foto apparsi sul nostro Magazine. Dopo una parentesi con ruoli manageriali nel campo della comunicazione e dell’advertising, si è dedicata alla sua vera passione e negli ultimi vent’anni ha collaborato con riviste leisure come Panorama Travel, D di Repubblica, AD, specializzandosi poi nel MICE con reportage di viaggio, articoli su linee aeree e hotellerie. È stata caporedattore e direttore di diverse riviste di questo settore, e ha pubblicato una trentina di Guide Incentive con la collaborazione degli Enti del Turismo italiani.

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