L’evento più coinvolgente dell’anno per la meeting industry italiana è stato senz’altro la 28ma Convention MPI Italia Chapter, ospitata a Roma ai primi di luglio in una tre giorni che ha permesso di rivivere la città come icona del grande schermo tra team building in giro per la Città Eterna, testimonianze di chi il cinema lo ha fatto, networking in location d’eccezione ed esperienze al sapore della Dolce Vita.
MY STORY è stato il tema della convention a cui hanno partecipato 150 persone tra meeting planner, fornitori, giornalisti e sudenti e 5 hosted buyer internazionali e che ha visto l’insediamento del nuovo board 2019/2020 per MPI Italia. La nuova triade che governerà il capitolo italiano dell’associazione dei meeting planner sarà composta dalla past president Elisabetta Caminiti, dal nuovo presidente in carica Enrico Jesu e dalla president elect Maddalena Milone. Asse veneto-pugliese a cui si aggiunge il board formato da Alessia di Raimondo (VP Communication), Luca Vernengo (VP Education), Giuseppena Cardinale (VP Membership), Ylenia Moscuzza (VP Student) e Mauro Bernardini (Business manager).
Come avevamo anticipato a maggio è stato il keynote di Piero Angela ad aprire i lavori della convention di fronte a una platea attentissima. Se pensate che non c’entri molto con il cinema, tenete presente che molti anni fa è stato tra i primi a usare sul piccolo schermo effetti speciali cinematografici nel suo “Viaggio nel corpo umano”. Il giornalista e divulgatore scientifico, che compirà 91 anni a dicembre, ha incantato il pubblico parlando del potere della comunicazione, di immaginazione e creatività, attraverso il proprio percorso professionale e aneddoti su come è evoluto il mondo della comunicazione e sul ruolo delle donne nel tempo, per concludere con un grande insegnamento, esortazione: quello di passare dall’immaginazione alla creatività, dal sogno alla realizzazione delle proprie idee.
Di cinema poi si è parlato nella stimolante la tavola rotonda dedicata al dietro le quinte dei Festival del Cinema e le potenti macchine organizzative del Giffoni Film Festival, rappresentato dal Direttore Claudio Gubitosi, del Terra di Siena Film Festival, Nordic Film Festival e Romafrica Film Festival, con Antonio Flamini, e da Visit Belfast che ha portato la case history di Game of Thrones quale fenomeno cineturistico dal grande potere attrattivo per gli eventi in Irlanda. Non è mancato lo spazio d’approfondimento sui temi di settore grazie agli Inspiration Lab dedicati allo storytelling degli eventi, alla radical collaboration, alla spettacolarizzazione negli eventi e all’event design canvas.
Emozionante infine il contributo del regista Pupi Avati che ha chiuso i lavori della Convention conquistando tutti con grande simpatia ed umiltà, ripercorrendo il suo percorso professionale dalla musica jazz alla cinepresa, con un inno al valore della tenacia ed onestà intellettuale, senza dimenticare il tesoro inestimabile che risiede negli affetti e nelle piccole cose della vita.
Non solo formazione, ma anche tanto networking e attività alla scoperta della città ospitante: dal lip dub che ha divertito i partecipanti per un team building nel cuore della Roma Antica al privilegiato welcome al Nobile Collegio Chimico Farmaceutico; dalla emozionante visita in notturna ai Fori Imperiali con la realtà aumentata al team building itinerante nel cuore di Roma muniti di tablet per rispondere a quiz sui film ambientati a Roma, fino al tour delle location per eventi più in linea con le esigenze dei planner, a partire da palazzo Naiadi, sede della convention e dallo spazio congressuale de La Nuvola all’EUR.
Emozionante anche il tour in auto d’epoca tra le vie di Roma che ha permesso di apprezzare la capitale da un originale punto di vista.
Si gode il successo della convention, con un occhio già proiettato al futuro, il presidente MPI Italia Enrico Jesu: “La convention ha avuto un record di partecipazione. Il segreto del successo risiede in un grandissimo lavoro di squadra di tutto il board, congiuntamente al comitato locale ottimamente coordinato dal Convention Bureau Roma e Lazio”.
Onorio Rebecchini, presidente Convention Bureau Roma e Lazio, commenta soddisfatto: “In qualità di presidente CBReL ho portato all’evento i saluti istituzionali del Comune di Roma Capitale, della Regione Lazio, e di ICE, che con noi guardano con grande soddisfazione a opportunità straordinarie come la Convention MPI 2019. Siamo molto orgogliosi che MPI abbia scelto Roma e che abbia optato per un tema così affine al suo territorio, come il cinema. In onore al titolo “My Story” il capitolo odierno della storia CBReL con MPI ci consente di mettere in luce il valore delle nostre strutture, dei nostri servizi, dei professionisti che animano le aziende del nostro territorio. Siamo contenti anche della scelta del cinema quale tema di questo evento, poiché Roma recentemente è risultata al primo posto in Italia per ispirazione dei registi italiani e stranieri con 1511 film all’attivo. Ogni appuntamento MICE può ritrovare a Roma le atmosfere di film iconici da Vacanze Romane a La Dolce Vita fino a La Grande Bellezza, come abbiamo sperimentato in questi giorni”.
In chiusura, premiazioni e ringraziamenti per i soci più longevi, a partire dal fondatore del Capitolo italiano Rodolfo Musco, che è stato premiato per i 30 anni di associazione al Capitolo, e per i certificati in meeting management. La Convention è stata anche occasione per una nuova sessione di esami professionali in CME-CMS-CMT, curata da Musco, e per valorizzare l’importanza della Corporate Social Responsibility con una cerimonia dedicata alla premiazione dei migliori progetti sottoposti all’attenzione del Capitolo Italiano, tra i quali si è aggiudicato il favore del pubblico il Gruppo FH55 con il progetto curato in collaborazione con ActionAid.
Conclude Jesu, che ha raccolto da Elisabetta Caminiti il testimone di presidente in carica: “Ci sono energie e professionisti disposti a mettersi in gioco per la crescita della meeting industry. Il nostro ruolo per l’anno a venire sarà metterli nelle condizioni di esprimere le loro potenzialità al meglio. Torniamo a casa stanchi fisicamente, ma carichi ed entusiasti per i prossimi appuntamenti. In particolare il Movie Charity Auction del 6 settembre a Venezia, che si preannuncia una ambiziosa edizione”.