Nutrita presenza dell’Italia a Imex, la fiera del settore congressuale di Francoforte: Enit ha coordinato la presenza italiana alla fiera a cui partecipano Federcongressi e Convention Bureau Italia con 50 partner italiani: agenzie regionali, Dmc, Pco e hotel congressuali.

Un settore importante dove l’Italia presenta dei numeri di tutto rispetto e guadagna una posizione in classifica nella speciale graduatoria dei congressi internazionali dove ora è quinta al mondo.

Rispetto alla classifica mondiale dei primi dieci Paesi per numero di Meeting l’Italia si posiziona infatti al quinto posto con 515 meeting. La classifica è così composta: USA 1° posto (941 Meeting), Germania 2° (682 Meeting) UK 3° posto (592), Spagna 4° (564), Italia 5° (515), Francia 6° (506), Giappone 7° (414), Cina 8° (376), Canada 9° (360), Paesi Bassi 10° (307 meeting).

Roma è la prima città italiana per meeting internazionali. Nella classifica mondiale si posiziona al 20esimo posto con 96 congressi.

Il fatturato generato dal turismo per lavoro nel 2017 è stato pari a 5 miliardi e 306 milioni di euro, facendo segnare un incremento vs 2016 del +3,5%, con spesa media pro-capite giornaliera di 129,9 euro. Il turismo per vacanza ha generato un giro d’affari di 26 miliardi e 015 milioni, registrando un incremento del +8% vs 2016. La spesa del turista in Italia per vacanze pro-capite è stata di 112,8 euro (Fonte: elaborazioni ONT di ENIT su Dati Bankitalia “Il turismo internazionale dell’Italia 2017”).

“Puntiamo a promuovere l’offerta italiana di turismo congressuale con l’obiettivo di presentare le svariate opportunità che il Paese è in grado di implementare in termini di business travel e eventi corporate su tutto il territorio, dalle Alpi fino al tacco dello stivale. Una strategia quanto possibile coordinata e sinergica risulta un fattore decisivo per incrementare la nostra quota di mercato, migliorando le attività delle nostre destinazioni e offrendo nuove e originali proposte di standard qualitativo elevate. IMEX costituisce la sede ottimale per questa tipologia di turismo e ENIT è coinvolta nel supportare l’internazionalizzazione dell’operatività organizzativa italiana nel settore MICE all’interno del quale possiamo essere considerati il mercato di eccellenza” ha spiegato Evelina Christillin, Presidente di ENIT.

Il direttore esecutivo di ENIT Giovanni Bastianelli ha aggiunto: “Quella del turismo congressuale costituisce un’area strategica della nostra offerta turistica. Da una parte rappresenta un quinto del giro d’affari prodotto dal turismo in Italia, dall’altra fa da volano al turismo leisure. Sono infatti importanti i flussi turistici che vengono prodotti in concomitanza con la permanenza per lavoro in Italia. Inoltre, il business travel costituisce un elemento sensibile alla migliori distribuzione delle presenze nel corso dell’anno, che è diventato uno degli obiettivi principali dell’industria turistica italiana”.

 

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