L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile ha in programma per oggi un incontro con la compagnia aerea Ryanair in merito all’applicazione delle misure sanitarie anti Covid-19, disposte dal Governo italiano a protezione della salute dei passeggeri.
Nonostante il richiamo fatto dall’ENAC dello scorso agosto, infatti, l’ente rende noto che ancora arrivano segnalazioni riguardo alla non completa osservanza da parte di Ryanair delle disposizioni previste in Italia per limitare il rischio sanitario derivante dal coronavirus a bordo degli aeromobili in partenza e in arrivo negli aeroporti nazionali.
Enac intende anche verificare il rispetto da parte del vettore dell’adempimento che prevede che i passeggeri consegnino l’autodichiarazione. La mancanza di autodichiarazione comporta allungamento dei tempi dei controlli come sembrerebbe essersi verificato anche presso l’aeroporto di Bergamo nei giorni scorsi contribuendo, come testimoniato da alcuni video, ad assembramenti da parte dei passeggeri e a lunghe attese all’interno dell’aerostazione.
Enac ricorda che le misure anti Covid sono disposizioni di carattere sanitario, e non aeronautico, che devono essere fatte rispettare dagli stessi operatori a bordo degli aeromobili.