L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac) ha comunicato la sospensione temporanea di sette aeromobili della compagnia aerea Sky Alps. La decisione è stata presa a seguito di un audit straordinario condotto dal 26 al 28 febbraio presso la sede della compagnia.
Durante le verifiche documentali e le ispezioni fisiche sugli aeromobili, immatricolati presso l’autorità dell’aviazione civile maltese, sono emerse diverse non conformità. In particolare, sono state rilevate carenze nelle attestazioni delle manutenzioni degli aeromobili rispetto ai requisiti normativi di sicurezza del volo stabiliti dal Regolamento UE 1321/2012. Le attestazioni fornite da un tecnico incaricato delle manutenzioni non sono risultate conformi, portando all’interdizione del suo accesso in tutti gli aeroporti in cui opera Sky Alps.
In via precauzionale, e grazie alla collaborazione della proprietà e del personale di Sky Alps, l’Enac, in accordo con l’autorità maltese, ha preso atto della decisione dell’operatore di sospendere temporaneamente dal volo sette aeromobili della flotta. Il rientro in servizio di questi velivoli sarà possibile solo dopo l’implementazione di adeguate azioni correttive, proposte da Sky Alps e accettate dal team Enac incaricato della certificazione e sorveglianza della compagnia, in coordinamento con l’autorità dell’aviazione maltese.
Nonostante la sospensione degli aeromobili, Sky Alps ha mantenuto l’operatività così come la certificazione di operatore aereo (COA). In una nota stampa Sky Alps ha infatti comunicato che “L’azienda sta lavorando a stretto contatto con ENAC per garantire un rapido ritorno in servizio degli stessi” e che “ha adottato immediate misure per affrontare la situazione, garantire la continuità operativa e minimizzare gli eventuali disagi. Già da sabato 1° marzo SkyAlps, grazie a partnership con differenti operatori, ha integrato la propria flotta con aeromobili sostitutivi, permettendo la continuità delle operazioni di volo”.
Sky Alps, fondata nel 2020 dall’imprenditore altoatesino Josef Gostner, ha sede e base operativa a Bolzano, ed è quindi una delle poche compagnie aeree italiane attive nel 2025. La compagnia è stata la prima a ripristinare i voli di linea dall’aeroporto di Bolzano dopo la sospensione dei collegamenti nel 2015. La sua flotta è composta da aeromobili De Havilland DHC-8-Q400, capaci di trasportare fino a 76 passeggeri.