Come da richieste dell’Unione Europea è stato pubblicato il bando che mette all’asta il brand Alitalia: si parte da una base di 290 milioni di euro (+ IVA e oneri fiscali) e c’è tempo fino al 30 settembre 2021 per candidarsi mentre l’aggiudicazione avverrà entro il 31 dicembre di quest’anno. Potranno accedere alla procedura società con un patrimonio di almeno 200 milioni di euro in possesso di certificazioni di operatore aereo. La principale interessata all’asta è ovviamente ITA, il nuovo vettore a partecipazione statale che sostituirà l’ex compagnia di bandiera, ma che non ha potuto acquisire direttamente il marchio dai commissari fallimentari di Alitalia per rendere effettiva la discontinuità tra le due società.
L’obiettivo di ITA è quello di riuscire ad acquisire il marchio entro il 15 ottobre, data di inizio delle operazioni e di cessazione di Alitalia, in modo da poter volare da subito con lo stesso brand e prendere possesso anche del sito web di Alitalia. Si tratta però di una corsa contro il tempo in cui non è considerato che altri operatori potrebbero essere interessati all’asta per utilizzare il brand sui propri slot, oppure per pensionarlo definitivamente.
Nella prima fase dell’asta saranno ammesse solo offerte vincolanti uguali o superiori alla base d’asta. Se la prima fase andasse deserta potranno essere presentate offerte in riduzione mentre in presenza di più offerte valide le aziende in competizione potranno presentare nella seconda fase un’offerta migliorativa. Questo sistema dovrebbe evitare eventuali azioni di disturbo: in presenza di una sola offerta si potrà procedere all’aggiudicazione, mentre negli altri casi difficilmente si avranno offerte vincolanti di aziende non realmente interessate al marchio.
Il bando completo è visionabile a questo link.