Dopo l’apertura del 1° aprile di Roma Fiumicino, l’Ad Kenton Jarvis inaugura a Linate la quarta base di easyJet dopo Milano Malpensa, Napoli e, appunto, Roma Fiumicino.
Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha messo in luce l’importanza strategica di Milano e della Lombardia a livello economico e l’opportunità rappresentata dalla connettività aerea per una città in cui sono presenti 185 grandi imprese con fatturato annuo oltre il miliardo di euro, 4.900 multinazionali estere e che realizza 58 miliardi di euro di export, il 9% del totale nazionale, come dallo studio sull’impatto economico di Assolombarda.
Il sindaco di Milano Giuseppe Sala sottolinea a sua volta la bontà dell’investimento in una città che vede il 21,5% della sua popolazione residente di origine straniera, e che ha visto una crescita del turismo del 6,3% rispetto all’anno precedente.
L’Ad di Sea Milan Airports, Armando Brunini, ha infine espresso grande soddisfazione per l’arrivo di easyJet a Linate «che è un aeroporto con limitazione di movimenti, dove l’impiego di aerei di maggiore capacità e con alti load factor consente un impiego particolarmente efficiente degli slot disponibili».
È la prima volta di una low cost sullo scalo meneghino, ed easyJet è l’unica compagnia ad avere due basi negli aeroporti lombardi.

Il taglio del nastro per l’inaugurazione della base easyJet a Linate

«Milano è la nostra casa in Italia»

«L’apertura della nostra nuova base a Linate – ha dichiarato Kenton Jarvis, Ceo di easyJet da gennaio – segna un passaggio storico per easyJet in Italia, rendendola il primo mercato in Europa continentale, e rafforza il nostro impegno nel democratizzare i viaggi aerei: più accessibili, convenienti ed efficienti. Per la prima volta offriamo un’alternativa low-cost su larga scala in questo aeroporto dove storicamente operano compagnie aeree tradizionali, rafforzando il ruolo di Linate come porta d’accesso all’Europa. Espandere la rete di destinazioni è un pilastro fondamentale della nostra strategia: connettendo Milano a un numero crescente di destinazioni europee anche inedite con voli diretti, vogliamo rivoluzionare l’esperienza di viaggio da Linate e stimolare la crescita economica del territorio».
Linate è coerente con la strategia della compagnia che ha come obiettivo quello di collegare le maggiori città europee dai city airport, con un modello point to point che costituisce un’alternativa importante all’offerta attuale delle legacy, che puntano a collegare Linate con i principali hub europei di riferimento come Parigi, Londra, Amsterdam, Francoforte per voli long haul.
La posizione dello scalo di Linate, facilmente accessibile grazie alla metro e alla vicinanza al centro, è di grande attrattiva anche per la clientela business che viaggia in giornata per motivi di lavoro, come ha sottolineato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda, a margine della presentazione dello studio sull’impatto economico di easyJet in Lombardia.

Kenton Jarvis, Ceo easyJet

Da Linate 17 nuove rotte

La nuova base, operativa dalla domenica 30 marzo, collegherà il centro della città al resto d’Europa con 22 rotte, di cui 17 nuove, aumentando del 145% le operazioni a Linate rispetto allo scorso anno. Tra le nuove destinazioni raggiungibili grazie a easyJet, 14 non erano servite dall’aeroporto cittadino. Tra queste: Lisbona, Barcellona, Birmingham, Lussemburgo, Manchester, Edimburgo, Oslo, Vienna e Copenaghen. Avviati già domenica i due collegamenti giornalieri con Francoforte e Bruxelles. 
Nelle prossime settimane decolleranno invece i primi voli per le destinazioni estive, finalmente raggiungibili anche dal centro di Milano: Figari (Corsica), Ibiza, Tenerife e Spalato. Già in vendita ma operativa dall’autunno la rotta per Gran Canaria. Confermati e rafforzati i collegamenti già esistenti con Parigi Charles De Gaulle, Parigi Orly, Londra Gatwick e Amsterdam. Con l’apertura della base, che ha visto un investimento di 400 milioni, si sono creati 120 nuovi posti di lavoro.
Linate si affianca a Malpensa, che per easyJet è l’hub continantale più importante dopo Londra, a conferma del legame che la compagnia britannica ha con il nostro paese, considerato mercato strategico, fin dal primo volo operato da Malpensa a Londra nel 1998. Da allora la crescita è stata costante e attualmente l’Italia è il secondo mercato più grande per easyJet dopo il Regno Unito con 38 aeromobili basati nei quattro aeroporti italiani (Roma Fiumicino, Milano Linate, Malpensa e Napoli) e 1.650 dipendenti.
Per la stagione estiva 2025, la compagnia offrirà oltre 14 milioni di posti su più di 250 rotte da e per 19 aeroporti italiani.

L’impatto economico sul territorio – Il report di Assolombarda

Lo studio condotto da Assolombarda Servizi e presentato dal presidente Alessandro Spada ha evidenziato gli effetti sul territorio di easyJet a livello occupazionale diretto, indiretto e indotto. Dal 2006, anno di apertura della base di Malpensa, si è passati da circa 1,2 mila lavoratori a oltre 11,4 mila nel 2024. Nell’ultimo anno, per ogni dipendente assunto direttamente da easyJet sono stati creati più di 10 altri posti di lavoro nella filiera e nell’intera economia.
Secondo il report di impatto economico e territoriale, dal 2006 al 2024, easyJet ha generato un impatto complessivo sul valore aggiunto dell’economia della Lombardia pari a 8,5 miliardi di euro
L’investimento di easyJet negli scali milanesi è cresciuto costantemente nel tempo. Il report ricorda come le rotte totali operate dalla compagnia in Lombardia siano passate da 15 alle attuali 94, il numero di passeggeri sia aumentato di 8 volte, facendo salire la quota di mercato regionale della compagnia dal 3% al 18%, mentre la quota di mercato prevista in estate a Linate è del 22%.
Nel 2023, easyJet ha portato in Lombardia circa 1,3 milioni di turisti, con una spesa locale di oltre 1,1 miliardi di euro.
Lo studio evidenzia inoltre come la Lombardia ospiti circa un quinto delle imprese italiane. Inoltre, nella catchment area di Linate, si trovano 840mila unità locali d’impresa, pari all’87% del totale regionale. Un territorio con un’elevata domanda di connessioni, dove l’espansione di easyJet può rafforzare lo sviluppo economico, collegando Milano ai principali business hub come Francoforte, Bruxelles e Londra.
Lorenzo Lagorio, Country Manager di easyJet Italia, ha dichiarato: «Linate svolge un ruolo strategico all’interno della nostra rete europea, servendo un bacino di 8,5 milioni di persone e 902 comuni lombardi, che rappresentano l’85% della popolazione regionale: un’area fortemente dinamica, che include Milano, la sua prima cintura urbana e le principali province lombarde. Questo aeroporto risponde esattamente alla nostra ambizione di collegare i principali aeroporti europei, quelli da cui i nostri passeggeri preferiscono partire e arrivare per vicinanza al centro città».

Autore

  • Laureata in Geografia, giramondo e appassionata di fotografia, Roberta F. Nicosia parla quattro lingue ed è la nostra inviata speciale. A dieci anni, complice la copia di National Geographic che ogni mese trovava sulla scrivania e i filmini Super8 del papà, sapeva già dove erano il Borobudur, Borocay o Ushuaia e sognava di fare il reporter. Sono suoi quasi tutti gli articoli sulle destinazioni e le foto apparsi sul nostro Magazine. Dopo una parentesi con ruoli manageriali nel campo della comunicazione e dell’advertising, si è dedicata alla sua vera passione e negli ultimi vent’anni ha collaborato con riviste leisure come Panorama Travel, D di Repubblica, AD, specializzandosi poi nel MICE con reportage di viaggio, articoli su linee aeree e hotellerie. È stata caporedattore e direttore di diverse riviste di questo settore, e ha pubblicato una trentina di Guide Incentive con la collaborazione degli Enti del Turismo italiani.

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