Una coppia di ladri mette insieme un gruppo di improbabili avventurieri per realizzare il colpo del secolo, ma le cose si mettono male: inizia così DUNGEONS & DRAGONS: L’ONORE DEI LADRI, un film di Jonathan Goldstein e John Francis Daley, distribuito al cinema dal 29 marzo da Paramount Pictures, che porta sul grande schermo lo straordinario mondo e lo spirito del leggendario gioco di ruolo, in un’avventura divertente e ricca di azione, a tratti scontata, ma ricca di citazioni per gli appassionati del genere. Con uno Hugh Grant in splendida forma nel ruolo del villain di turno, questo film vi proietterà in splendidi paesaggi fiabeschi, in buona parte presi in prestito dall’Irlanda del Nord, già patria di serie TV e film dal successo planetario. Parte delle riprese è avvenuta infatti nei teatri di posa Titanic Studios, uno dei più grandi studi cinematografici d’Europa, utilizzato da grandi marchi come HBO, Universal e Playtone. Questa struttura ha accolto produzioni internazionali tra cui “Game of Thrones”, “Your Highness” e “City of Ember”. I Titanic Studios e le strutture di post-produzione sono la pietra angolare del crescente Media Campus del Titanic Quarter di Belfast, uno dei più grandi progetti di rigenerazione urbana in Europa di un’area di lungomare. Sorto su 75 ettari di ex cantiere navale, lo sviluppo da 1 miliardo di sterline ha visto nascere studi cinematografici, un parco scientifico, un campus universitario, appartamenti residenziali, unità commerciali, hotel, opportunità legate intrattenimento, servizi finanziari, valorizzando anche storici monumenti marittimi. Fulcro di questa vasta area della capitale dell’Irlanda del Nord è il museo Titanic Belfast, recentemente riaperto dopo un importante opera di restyling e detentore di molti primati su scala mondiale, in qualità di attrazione turistica visitata da migliaia di persone ogni mese.

La bellezza incontaminata dell’Irlanda del Nord e il suo patrimonio storico-culturale si sono prestati alla perfezione per ricreare l’atmosfera fantastica delle ambientazioni del film e tra le location per le esterne figurano Tollymore Forest Park, primo parco forestale dell’Irlanda del Nord, che copre un’area di quasi 630 ettari ai piedi delle Mourne Mountains e offre spettacolari vedute sui loro pendii verdeggianti e selvaggi e sul mare di Newcastle. Luoghi ideali anche per chi ama il trekking seguendo percorsi come, per esempio, la Mourne Way.

Interessante location storica è Castle Ward, l’insolita casa padronale del XVIII secolo, con una doppia facciata al centro di un parco che si affaccia su Strangford Lough. La tenuta un tempo comprendeva una segheria ad acqua, un mulino e un’aia. I visitatori oggi possono passeggiare tra giardini, boschi ombreggiati e il litorale di Strangford Lough. Sono ben 32 i chilometri di sentieri da esplorare a piedi, in bicicletta o a cavallo. Valore aggiunto, la varietà del paesaggio: luoghi di grande bellezza come il canale di Temple Water, una panchina tranquilla in un angolo nascosto o verdi distese in cui pascola il bestiame. Menzione speciale per il Secret Shore Nature Trail, che non presenta particolari difficoltà, e il parco giochi Woodland. Nello storico Stableyard, inoltre, si trovano una libreria, un negozio dove fare acquisti particolari e una sala da tè per gustarsi un dolce o anche qualche sfizio salato.

Un altro pezzo di storia nordirlandese presente nel film è Myra Castle, a circa 6 chilometri da Downpatrick, sempre nella contea di Down, un’altra tenuta fiabesca, con un parco, giardini e una dimora del 1884. A evocare un’atmosfera d’incanto contribuiscono piante secolari, una terrazza balaustrata, un chiosco estivo Mogul, un giardino recintato, impreziosito dai resti di Walshestown Castle (XVI secolo), un ruscello, uno stagno, una serra e una casetta con giardino.

Una piccola baia contornata da rocce che sembrano quasi far parte di un enorme scheletro di dinosauro. Emergono aguzze dall’acqua turchese e tra loro si insinua un piccolo porticciolo: così si presenta dall’alto Ballintoy Harbour, lungo la Causeway, che è stato utilizzato anche per Game of Thrones. Il colpo d’occhio man mano che ci si avvicina, percorrendo le strette curve della stradina che portano alla baia, è notevole: il colore dell’acqua, il disegno degli scogli, l’azzurro del cielo a contrasto, la vista su Sheep Island. Un luogo semplice, con una manciata di case di pescatori, ma capace di evocare grandi emozioni, aspro e dolce al tempo stesso. Menzione speciale per il Ballintoy Harbour Cottage, dalle candide tinte a contrasto con lo smeraldo-turchese del mare e il grigio scuro degli scogli. Ci si può dormire e la prospettiva sull’oceano è unica.

In Irlanda del Nord è quasi impossibile separare l’insieme ad effetto tra vecchi manieri e mare e “Dungeons & Dragons” ne ha fatto tesoro includendo nelle sue riprese un altro luogo ad alto tasso scenografico come Il castello di Carrickfergus, maniero normanno, situato nell’omonima località della contea di Antrim, sulla costa settentrionale del Belfast Lough. Il suo avventuroso passato è perfettamente in linea con il film: assediato sua da scozzesi, irlandesi, inglesi e francesi, il castello svolse un importante ruolo militare fino al 1928 ed è una delle strutture medievali meglio conservate d’ Irlanda. Da più di 800 anni, si profila imponente all’orizzonte sia che ci si avvicini via terra, via mare o via aerea. Attualmente, ospita esposizioni storiche e cannoni dal XVII al XIX secolo.

Un altro edificio storico al centro di un godibilissimo microcosmo è Glenarm Castle & Garden, un piccolo gioiello, autenticamente un po’ rustico, a un passo da Belfast, che permette di godersi un’esperienza letteralmente esclusiva: si può dormire, infatti, nella sua Barbican Gate (torretta), nella quale è stato ricavato un grazioso appartamento con terrazza, che dà sul castello (ancora abitato dai proprietari) e sulla costa della contea di Antrim. Oasi di pace, in cui rilassarsi, grazie alla bellezza della natura, offre la possibilità di fare eccellenti acquisti a km0, scegliendo tra i prodotti della tenuta, facendosi anche un po’ tentare dalle delizie della caffetteria che produce in proprio dolci e torte ottimi, accompagnati da caffè pregiati (il cappuccino e l’afternoon tea da sono da non perdere). Immancabile il giardino con diversi angoli tutti da scoprire, risalente alla seconda metà del XVIII secolo. Per dormire nella tenuta, suggestivi anche gli originali pods affacciati sull’Atlantico e il cottage ex mulino The Mill House.

Altre località utilizzate per il film sono Hen Mountain, dalla particolare conformazione rocciosa, parte delle spettacolari Mourne Mountains, e ideale per godersi un panorama che lascia a bocca aperta; Castlewellan Forest Park, fiabesca area verde di 460 ettari che contiene anche un castello, l’arboreto nazionale dell’Irlanda del Nord e il labirinto della pace; l’imponente scogliera di Fair Head, lunga ben 5 chilometri; Lough Neagh, il lago d’acqua dolce più grande dell’isola d’Irlanda, e le rovine di Dunseverick Castle, che sormontano in modo super scenografico uno sperone di roccia ricoperto da un verde manto che sembra gettarsi nell’Atlantico. Esplorare l’Irlanda del Nord partendo dalle location del film può essere un ottimo modo per scoprire la ricchezza della sua natura e la preziosa eredità della sua storia.

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