Positivi i dati di Quality Group che nel primo semestre del 2023 cresce sfiorando le tre cifre sul fatturato del primo semestre 2022.
“Considerando che il 2022 è stato l’anno della ripartenza post-Covid, una forte crescita nel primo semestre del 2023 era attesa e scontata. Per chi opera soprattutto con il medio e lungo raggio, ancora per quest’anno, è il 2019 l’anno con cui confrontarsi.”. Commenta Marco Peci, direttore commerciale Quality Group.
Luglio e agosto registrano un +13% di fatturato sul 2019 e l’aspettativa 2023, in linea col budget, è di chiudere in pareggio o poco sopra il 2019 in termini di passeggeri e di fatturato.

Il primo semestre del 2023 è stato contrassegnato da un forte advance booking e da un valore medio della pratica che si è alzato di circa il 20% a seconda della destinazione, per effetto dell’aumento dei prezzi. Questi due fattori hanno contribuito al raggiungimento di risultati con segno particolarmente positivo, sia in termini di partenze che di prenotazioni.

Egitto, Nord Europa, Usa, Seychelles, Sudafrica e la Thailandia sono le mete favorite dalla clientela di Quality Group, insieme all’incoming Italia di ItalyScape che ha addirittura superato di gran slancio le aspettative. Anche mete di nicchia come Canada, Cile, Ecuador e Sri Lanka hanno segnato ottime performance.

Forte la crescita dei preventivi fatti in autonomia dagli agenti di viaggio – + 65% – attraverso il sistema di prenotazione e costruzione di viaggi “Aladyn” che sta incessantemente evolvendo e che permette ai reparti operativi di essere sempre più efficienti e performanti.

Per tutti i cluster di clientela si evidenziano ottimi dati di incremento, dai viaggi di nozze che continuano a crescere sia in termini di teste che di valore, ai viaggi individuali su misura che sono la vera forza trainante del 2023.

“Negli ultimi 12 mesi abbiamo notato un considerevole ampliamento della clientela di età compresa tra i trenta e i quarant’anni che ha determinato la vendita di prodotti su misura e innovativi sotto il profilo del mix dei servizi prenotati. Proprio il ‘su misura’, fin dalla ripartenza dello scorso anno, ha messo a dura prova la nostra organizzazione che si è trovata a dover gestire un aumento della complessità di produzione e gestione a fronte di una struttura che nel 2022 doveva riorganizzarsi dopo il periodo di Covid. Tutti i brand del Gruppo sono riusciti magistralmente a gestire l’urto delle prenotazioni complesse e ad avviare una campagna di assunzioni che ha portato in azienda nuovo personale, per la gran parte già con forti esperienze nell’ambito del turismo organizzato, che ci ha consentito di operare nell’ultimo semestre 2022 e in questo primo del 2023 con grande efficacia.”. Conclude Marco Peci.

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