Il WTM (World Travel Market) non è una fiera come le altre. Si svolge a Londra tutti gli anni nella prima decade di novembre e rappresenta per tutti gli operatori del settore il momento di riflessione e di analisi sull’andamento del comparto turistico a livello internazionale.

Le più importanti università e le principali agenzie di analisi dei trends presentano i loro studi.

In questo breve articolo cercherò di riportare, a tutti voi, ciò che mi ha colpito nell’ultima edizione chiusa solo la scorsa settimana.

Le analisi presentate da Euromonitor International e da Phocuswright hanno messo in evidenza alcune tendenze che interessano da vicino il mercato italiano, la prima è lo sviluppo delle prenotazioni da “device mobile”.

La crescita e la diffusione dello smartphone hanno modificato radicalmente il mondo del turismo.

Come è evidente dal grafico sono ormai superati i 250 milioni di dollari di vendite online provenienti da “mobile” e la tendenza è in forte crescita; le conseguenze sul mercato delle prenotazioni alberghiere sono fondamentalmente due:

  • la tendenza in forte aumento a prenotare sotto data (da uno a tre giorni prima dell’arrivo) e, in parallelo,
  • un aumento delle prenotazioni programmate anche a lungo termine (12/14 mesi).

Le conseguenze sulle strategie di “princing” sono evidenti: occorre inserire le tariffe sui vari canali di prenotazione con un anticipo di almeno 14 mesi e innalzare le tariffe sotto data.

L’utilizzo di software di revenue analysis è consigliato, ma non sempre i programmi si adattano a ogni realtà.

In una chiacchierata a Londra con Enzo Aita, manager di una società specializzata in sistemi di revenue e di analisi, si è detto: “Certo occorre tener conto di questi strumenti senza i quali è impossibile prevedere una tariffa per la vendita di una notte tra 12/14 mesi, ma l’intervento dell’uomo è sempre fondamentale; i software non sanno quando gioca la Juve”. Infatti i programmi prendono in considerazione l’occupazione storica, quella attuale e le tariffe applicate dalla concorrenza, ma non possono monitorare particolari eventi che avvengono nelle varie città e che devono essere valutati da esperti conoscitori del mercato locale.

La seconda conseguenza della crescita del “mobile” è stata presentata al WTM in diverse occasioni e riguarda lo sviluppo dell’algoritmo con cui Google posiziona i siti nei risultati delle pagine di ricerca.

Il cambiamento è radicale: il motore di ricerca più importante al mondo, infatti, ha deciso di indicizzare prendendo in considerazione per primi i siti “mobile”.

Le parole ”Mobile First” sono rimbalzate in tutti i seminari con un impatto notevole sul pubblico.

Ciò significa, infatti, che moltissimi siti internet non più adeguati alle nuove regole saranno fuori dal ranking di Google, posizionati in centesima pagina.

Quindi alcuni hotel diventeranno improvvisamente invisibili, introvabili, fuori dal mercato.

Certamente tutti sono stati molto prudenti quest’anno circa l’andamento economico dei vari Paesi, l’effetto Trump, la Brexit e le instabilità di alcune nazioni europee non hanno permesso di formulare previsioni attendibili.

Ma, nonostante questo, mi ha colpito lo sviluppo degli investimenti di diverse società aeree riguardanti i nuovi aerei supersonici.

Virgin Group ha fondato una società dal nome onomatopeico: BOOM!

L’attivazione di linee aeree supersoniche tra Europa e America e tra Europa e Asia favorirà, riducendo i tempi e i costi, nuove aree di sviluppo turistico.

Si potrà andare da New York a Londra in giornata e tornare a casa per una cena con gli amici…

Le nuove linee e le riduzioni dei costi e dei tempi permetteranno flussi turistici diversi coinvolgendo tutte le località europee.

L’ultima nota, nei trend previsti per il turismo di Euromonitor, è l’aumento dei servizi offerti dagli albergatori.

In particolar modo quello che mi ha più colpito, oltre all’obbligatorio WIFI, al frigobar e alla cassaforte, è stato il concetto del turista BAG-FREE, in viaggio senza valigia. Interessante, non vi pare?

In questo momento negli USA sono in vendita camere in cui, specificando all’atto della prenotazione la tua taglia puoi trovare un armadio completo di abbigliamento delle tue misure. Potrai affittarli o comprarli se ti sentirai a tuo agio con quella camicia o quel pantalone o quella giacca.

Con un po’ di coraggio e qualche sapiente azione di co-marketing questa idea può essere vantaggiosa per promuovere lo stile e la moda italiana. Coraggio! Chi avrà la capacità di osare?

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