Anche per Disney è giunta l’ora di prendere decisioni coraggiose per contribuire a fermare l’epidemia del coronavirus SARS-CoV-19 man mano che i governi si accorgono che “non è solo un’influenza”. Il colosso americano ha deciso “in via precauzionale” di:
- fermare tutte le crociere a tema di Disney Cruise Line previste nel mese di marzo a partire da sabato 14
- chiudere il parco di Disneyland Paris da domenica 15 marzo fino alla fine del mese
- chiudere i due parchi americani: Disneyland ad Anaheim, in California e il Walt Disney World di Orlando, in Florida dal 15 marzo fino alla fine del mese
A Disneyland Paris vengono lasciati aperti fino a nuove decisioni gli hotel (per permettere il deflusso di persone, ma anche per verificare le richieste di cancellazione), lo shopping, i ristoranti e il Disney Village. Misure ulteriori potranno essere prese nei prossimi giorni.
Nei giorni scorsi tre diversi cast member del parco parigino sono risultati positivi al coronavirus di covid19
Già a febbraio Disney ha dovuto prendere decisioni di questo tipo nel resto del mondo: il 29 febbraio Disney ha chiuso il parco a tema di Tokyo e pochi giorni dopo anche il relativo resort: resteranno tali fino alla fine di aprile. Disneyland Shangai e Disneyland Hong Kong sono invece chiusi dal 25 febbraio scorso ma la scorsa settimana hanno riaperto alcune attività collaterali.