Destination Italia S.p.A., Travel Tech italiana leader nel turismo incoming quotata su Euronext Growth Milan, comunica di aver registrato nel mese di Maggio 2022 il miglior risultato di sempre in termini di booking. A maggio, le prenotazioni hanno raggiunto il valore di 4,1 milioni di euro, pari al +400% sul maggio 2021, e al +38% rispetto al maggio 2019, anno record per il fatturato di Destination Italia Group.
Sommando a questo dato il valore delle prenotazioni al 15 giugno scorso, il Gruppo ha superato i 15 milioni di euro di booking complessivi registrati finora, confermando così la tendenza molto positiva dell’esercizio in corso, sostenuto da una brillante ripresa del mercato turistico.
Dina Ravera, Presidente di Destination Italia commenta: “Eravamo certi che l’uscita dalla pandemia avrebbe creato un’esplosione nel booking del turismo nel nostro Paese facendo superare le prenotazioni del 2019, che ha rappresentato l’anno record per il fatturato di Destination Italia Group. L’Italia resta il paese al primo posto
nell’immaginario collettivo mondiale per vacanze da sogno, ed i primi cinque mesi di quest’anno confermano l’interesse dei turisti di fascia alta per il nostro Paese. Stiamo portando avanti con determinazione il nostro business plan che prevede la creazione di un campione del turismo incoming di qualità, ed in questo ambito appare positivo, in relazione alle ragionevoli previsioni di breve e medio periodo basate anche su considerazioni di ordine geopolitico ed economico, il riequilibrio delle provenienze dei Clienti da diversi paesi del mondo. Pur nella complessità del periodo, possiamo ritenere che le scelte finora attuate continueranno a dimostrarsi corrette e ad offrire buone opportunità per il successivo sviluppo”.
Nel periodo in esame si evidenzia l’incremento delle prenotazioni di turisti di fascia alta provenienti dagli Stati Uniti e dall’Australia e di turisti provenienti dal Canada, dall’Olanda e dal Regno Unito, così come dagli Emirati Arabi, da Israele e diversi paesi del Sud America.
Come ovvio, si continua a registrare la flessione delle prenotazioni provenienti dalla Russia, dovuta al conflitto bellico russo-ucraino ed alle relative sanzioni, ampiamente compensate da un portafoglio ordini bilanciato, con clienti provenienti da quasi 100 Paesi. In questo scenario, l’Europa è la prima regione con il 31% delle prenotazioni, seguita dal Nord America con il 28%, da Est Europa con il 17% e dall’America Latina con il 10%. Tra i singoli paesi di origine delle prenotazioni spiccano Stati Uniti, Brasile, Spagna, Canada, Australia, Regno Unito e Penisola Araba. Anche le prenotazioni Italia su Italia contribuiscono a bilanciare il portafoglio ordini.
Con riferimento alle linee di business, continuano ancora a crescere le prenotazioni legate al brand del lusso “SONO Travel Club”, che costituiscono il 30% del totale, con il rimanente generato dalle linee di business “XML” (la piattaforma di prenotazione automatica) e “Destination Italia” (la linea di business tradizionale del gruppo).
La classifica delle Regioni italiane di destinazione per il segmento del turismo di fascia alta vede la Toscana (23%), la Sardegna (18%) e la Lombardia (16%) ai primi tre posti, seguite da Lazio e Campania (9%), Sicilia (8%), Veneto (7%) e Trentino-Alto Adige (5%).