Destination Italia S.p.A., travelTech italiana, leader nel turismo incoming di qualità e nel turismo esperienziale quotata su Euronext Growth Milan, comunica che il Gross Travel Value onsolidato al 31 dicembre 2022 – che rappresenta il controvalore totale dei servizi turistici venduti ai clienti è pari a 27,6 milioni di Euro, in crescita del 268% rispetto ai 7,5 milioni di Euro dello stesso periodo del 2021. L’eccellente risultato del Gross Travel Value al 31 dicembre 2022 è frutto delle strategie di bilanciamento del portfolio geografico, del riposizionamento su segmenti di mercato a più elevata capacità di spesa e della grande esperienza ed abilità di execution del team. Nel corso del 2022 il Gruppo ha registrato l’incremento delle prenotazioni di turisti di fascia alta provenienti da Stati Uniti, Canada, Australia e da molti paesi dell’Unione Europea, tra cui la Spagna e il Regno Unito. In crescita anche i turisti provenienti dall’America Latina, tra i quali primeggiano Brasile ed Argentina. Stabile il mercato medio orientale, in contrazione il mercato russo a causa delle restrizioni ancora in atto.
La società rende altresì noto di avere raggiunto, al 20 marzo dell’anno in corso, i 18,3 milioni di euro di Gross Booking Value (GBV) con una crescita di oltre il 200% rispetto allo stesso periodo 2022 e superando anche di oltre il 30% i risultati Pre-Covid (2019). Tutto questo nonostante la guerra Russia-Ucraina, che ha ridotto drasticamente le prenotazioni di quell’area, ma che sono state più che compensate dalla crescita di tutte le altre zone geografiche coperte, in particolare il Nord America.
Dina Ravera, azionista di riferimento di Destination Italia, spiega: “Raggiungere €27,6 milioni di euro di Gross Travel Value nel 2022 è la conferma del lavoro incredibile fatto dalla squadra nello scorso anno, dallo sviluppo di nuovi clienti in nuovi mercati, al contracting di hotel e servizi turistici in tutto il paese, alla gestione delle prenotazioni e poi della assistenza in loco ai viaggiatori, aumentati oltre le aspettative rispetto ad inizio 2022. Il nuovo anno si apre nel segno dell’ottimismo grazie al mercato del turismo in progresso, al progetto di fusione con Portale Sardegna approvato lunedì 20 marzo dalle Assemblee delle due società e ai dati relativi alle prenotazioni al 20 marzo, ulteriormente in crescita, addirittura superiori di oltre il 30% rispetto al 2019, anno record per il turismo italiano e per il Gruppo. Rimaniamo concentrati sui nostri progetti di sviluppo che prevedono, per il prossimo futuro, di essere presenti su nuovi mercati quali la Cina, il Giappone, la Corea e l’India, e di crescere ulteriormente in quelli in cui siamo già presenti come gli Stati Uniti”.