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Ha fatto scalpore nei giorni scorsi la notizia di una nuova tratta ferroviaria ad alta velocità che collegherà Londra a Milano in sole 5 ore e 30 minuti. Sarebbe una pacchia per i business traveller che oggi sono costretti a volare da Malpensa verso aeroporti fuori Londra perdendo mediamente molto più tempo: l’unico volo che collega i due centri città, da Linate a London City Airport lo gestisce Alitalia, ma funziona solo nei periodi di fiera ( e ultimamente se ne fanno poche).

Per cui il progetto di una tratta ad alta velocità di questo tipo oggi è molto interessante: la notizia è contenuta nei piani di espansione di Eurostar che già oggi attraverso il tunnel della Manica collega Londra con Parigi, Amsterdam, Rotterdam, Bruxelles, Lione e Marsiglia e che di recente ha annunciato di voler allargare il proprio raggio d’azione a Lisbona, Barcellona e appunto Milano, con un orizzonte temporale di due anni. L’idea rientra nel progetto Green Speed che porterà a una fusione tra Eurostar e Thalys, l’operatore ferroviario franco-belga ad alta velocità, con lo scopo di creare una società europea di viaggi ferroviari ad alta velocità sostenibile.

Essendo la proposta contenuta in un piano industriale non vi è dubbio che la tratta ferroviaria si faccia, ma per conoscere i tempi di realizzazione occorrerà innanzitutto aspettare la fusione tra i due operatori: di questa se ne parla dal 2019 e potrebbe realizzarsi nel 2021 se ci sarà l’accordo tra le due società e il benestare delle autorità europee. Il piano prevede poi di arrivare a 30 milioni di passeggeri nel 2030 rispetto ai 16,5 del 2018. Difficile vedere la tratta Londra Milano già nel 2022: sulla trattativa di fusione pesa l’incognita Brexit e pur avendo incassato il benestare del parlamento londinese (Eurostar ha sede a Londra) l’accordo potrebbe andare per le lunghe e l’allargamento del raggio d’azione non sarà nei primi tempi una priorità per una società che dovrà prima di tutto trovare un equilibrio interno.

Inoltre sui tempi di percorrenza annunciati avanziamo almeno due dubbi: il primo riguarda la realizzazione della Tav Torino-Lione che è fondamentale per avere lo snodo ad alta velocità fino a Milano. Il secondo riguarda il fatto che la tratta attuale Eurostar da Londra a Lione impiega 4 ore e 56 minuti e viene difficile pensare a un Lione – Milano che viaggi in 30 minuti: la Tav consentirà di fare la tratta Lione Torino in meno di due ore, mentre da Milano a Torino già sappiamo che servono 60 minuti con le linee esistenti. Per cui a oggi possiamo stimare in circa 7 ore e 30 / 8 ore il reale tempo necessario per compiere questa tratta. Una conferma indiretta arriva anche dai piani di espansione a lungo termine di Eurostar che parlano di un collegamento Londra – Roma in 11 ore e 30 minuti: dato che il Milano – Roma dura dalle 3 ore e mezza alle 4 ore, questa ipotesi è compatibile con un Londra – Milano di poco sotto le 8 ore.

Autore

  • Domenico Palladino è editore, consulente marketing e formatore nei settori del turismo e degli eventi. Dal 2019 è direttore editoriale di qualitytravel.it, web magazine trade della travel & event industry. Gestisce inoltre i progetti editoriali di extralberghiero.it, dedicato agli operatori degli affitti brevi, storytravel.org, sul turismo cinematografico, e cicloturismo360.it, per gli amanti del turismo su due ruote. Laureato in economia aziendale in Bocconi, indirizzo web marketing, giornalista dal 2001, ha oltre 15 anni di esperienza nel travel. Dal 2009 al 2015 è stato web project manager del magazine TTG Italia e delle fiere del gruppo. Dal 2015 al 2019 è stato direttore editoriale di webitmag.it, online magazine di Fiera Milano Media dedicato a turismo e tecnologia. Ha pubblicato per Hoepli il manuale "Digital Marketing Extra Alberghiero" (2019).

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