Intesa Sanpaolo ha erogato un finanziamento S-Loan (Sustainability Loan) di cinque milioni di euro a Delphina hotels & resorts.
L’operazione è vincolata al raggiungimento di due obiettivi ESG (Environmental, Social, Governance) che l’azienda si è impegnata a realizzare: il primo è riferito all’utilizzo esclusivo in tutti gli hotel, resort e nella sede centrale di energia proveniente da fonti rinnovabili, mentre il secondo riguarda l’erogazione di un programma specifico di formazione ai dipendenti sui temi della sostenibilità ambientale e sociale.
Eletta come migliore gruppo alberghiero italiano agli ultimi World Travel Awards, Delphina hotels & resorts opera con strutture 4 e 5 stelle su tutta la costa nord della Sardegna e ha da tempo adottato una politica di gestione e di crescita sostenibile nei confronti dell’ambiente e del territorio, confluita nel marchio “We are green”, creato e registrato dall’azienda. Delphina è sinonimo di strutture a basso impatto visivo, costruite in armonia con il paesaggio, alimentate da energia proveniente da fonti rinnovabili, che le consente di risparmiare fino a 3536 tonnellate di Co2 all’anno, quantità che assorbono circa 25.000 alberi. Hotel e resort utilizzano prodotti Ecolabel per la pulizia ordinaria; la linea di cortesia e i prodotti della SPA sono eco-bio e privi di parabeni. L’azienda è anche impegnata nel sostegno all’economia e all’artigianato locale attraverso la predilezione di arredi realizzati da aziende sarde e galluresi.
L’offerta enogastronomica privilegia materie prime locali e biologiche con il progetto Genuine Local Food Oriented®. Grande attenzione è rivolta anche alla mobilità sostenibile con veicoli elettrici ricaricati sul posto per lo spostamento degli ospiti all’interno dei resort e colonnine per le auto elettriche degli ospiti. Per la stampa dei cataloghi, carta certificata ecologica e inchiostri a base vegetale, oltre ad aver rinunciato alla plastica in favore di materiali biodegradabili per lunch-box, cannucce, posate, piatti e bicchieri. Delphina promuove inoltre escursioni per far conoscere agli ospiti delle sue strutture il territorio, la natura, l’archeologia e la storia della Gallura ed è in prima linea in iniziative di raccolta differenziata dei rifiuti abbandonati.
Per Intesa Sanpaolo è fondamentale promuovere lo sviluppo di un’economia sostenibile, sostenendo le imprese attive nel processo di transizione verso un modello di business circolare e riconoscendo la rilevanza degli investimenti inquadrati nei tre criteri guida denominati ESG. In quest’ottica ha messo a punto S-Loan, finanziamento innovativo a medio-lungo termine, che accompagna gli sforzi delle imprese nella direzione di una maggiore sostenibilità sotto il profilo ambientale, sociale e di governance d’impresa. S-Loan prevede condizioni agevolate, che premiano i comportamenti virtuosi delle aziende: la Banca riconosce infatti una riduzione di tasso per ogni anno in cui gli obiettivi di miglioramento in ambito ESG vengono raggiunti, sulla base di indicatori di performance condivisi e monitorati nell’ambito della nota integrativa al bilancio della società.
Il percorso di accompagnamento alla transizione sostenibile delle imprese è uno dei pilastri di “Motore Italia”, il programma di iniziative e finanziamenti per il rilancio delle PMI, in sintonia con gli obiettivi del PNRR, che mette a disposizione delle imprese 50 miliardi di euro di nuovo credito, di cui 600 milioni per la Sardegna.
Secondo i numeri analizzati dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, le 13.000 imprese appartenenti al settore turistico in Sardegna (il 9% del totale) stanno cercando di recuperare i flussi precedenti la crisi generata dalla pandemia di Covid-19, ma difficilmente sarà possibile nell’anno in corso. I primi dati disponibili (fonte: Regione Sardegna) evidenziano per il 2020 un calo delle presenze nelle strutture ricettive del 58% rispetto al 2019 (80% se guardiamo solo alla componente estera). Prima dell’emergenza, il territorio accoglieva ogni anno circa 15 milioni di persone, pari al 3,5% dei turisti che scelgono l’Italia, con circa la metà delle presenze concentrate in provincia di Sassari. In futuro, l’opportuna valorizzazione del patrimonio di sentieri, archeologia e tradizioni, integrata con l’offerta enogastronomica, potrebbe rafforzare sinergicamente il richiamo delle località non costiere e contribuire a superare il limite della stagionalità dei flussi turistici.
Elena Muntoni, brand manager di Delphina hotels & resorts spiega: «Le ultime settimane hanno visto una ripartenza del mercato italiano e del mondo delle agenzie e confidiamo nelle ripresa del turismo internazionale. I notevoli investimenti che affrontiamo ogni anno per arricchire l’offerta e rinnovare le strutture rientrano nella nostra visione a lungo periodo, che negli anni ci ha portato a crescere con coerenza con un’offerta sempre più ecosostenibile, che rispetta l’ambiente e valorizza uno stile di vita sano, la cultura e l’enogastronomia locale e i risultati raggiunti fino ad oggi sono il segnale di come si possa fare impresa rispettando e valorizzando i territori».