In queste settimane in cui ci si è affacciati alla Fase 2, abbiamo visto pubblicare numerosi protocolli e misure di prevenzione, igiene e sicurezza per le diverse tipologie di attività turistica (ricettività, spiagge, musei ecc.). Ma non sono state pubblicate linee guida specifiche per gli Uffici di Informazione e Accoglienza Turistica, che pure hanno un ruolo fondamentale nell’accoglienza dei turisti in destinazione, ma anche nel momento in cui essi cercano informazioni per scegliere e decidere la propria destinazione di vacanza.
L’Ufficio di Informazione e Accoglienza Turistico, infatti, è uno dei primi punti di contatto del turista con la destinazione. Pertanto è necessario che si doti delle linee guida di sicurezza, igienizzazione e prevenzione del contagio, per adeguare i locali e le proprie modalità di accoglienza, trasmissione ed erogazione delle informazioni al turista.
A colmare questa lacuna ci ha pensato la F Tourism & Marketing di Josep Ejarque che spiega: “Riteniamo che gli IAT abbiano un ruolo importante nelle destinazioni turistiche italiane, soprattutto in una “nuova normalità” in cui il turista cerca informazioni, rassicurazione e sicurezza in tutte le fasi del viaggio e cercherà un contatto sicuro in caso di dubbi e necessità all’interno della destinazione. Il Covid-19 potrà essere un’opportunità per gli IAT italiani, per riaffermare il proprio ruolo centrale di informatori e operatori essenziali all’interno delle destinazioni turistiche, ma per farlo dovranno adattarsi prontamente e positivamente alle nuove necessità e ai nuovi bisogni della domanda turistica”.
In un pdf di 10 pagine F Tourism & Marketing ha stilato le linee guida per gli Uffici di informazione e Accoglienza Turistica post Covid. Hanno lo scopo di aiutare i punti informativi, gli IAT, e tutti i soggetti che svolgono questo compito nelle destinazioni, a capire come organizzare le procedure e l’operatività nei prossimi mesi.
Le linee guida complete possono essere scaricate a questo link: