Airbnb alza la posta sulle modalità di pulizia e sanificazione per l’ospitalità e lancia da maggio due protocolli di pulizia studiati con esperti di hospitality e igiene medica. I due protocolli saranno facoltativi per gli host e prevedono in un caso misure molto minuziose, inclusa una pausa di 24 ore tra un soggiorno e l’altro: si chiamerà Enhanced Cleaning Initiative (Iniziativa di Pulizia Aumentata). Chi non sarà in grado di aderire a queste richieste potrà aderire a un secondo programma (Booking buffer, pausa di prenotazione) con meno obblighi ma con una pausa di 72 ore ore tra i due soggiorni in cui l’unica attività consentita sarà pulire e non si potrà dare in locazione la proprietà su altri portali.
L’adesione a questi due programmi, aperta a tutti a partire da maggio, sarà segnalata sul sito e garantirà quindi maggiore visibilità sul portale. Inizialmente sarà attiva solo negli Stati Uniti e poi sarà estesa in tutto il mondo. Quindi avremo ipoteticamente una scenario in cui chi non aderisce ai protocollo ha meno visibilità ma più flessibilità mentre chi aderisce dovrà gioco forza rinunciare a un certo numero di prenotazioni per la pausa tra i due soggiorni: un bel problema per l’alta stagione. A questo link trovate maggiori informazioni (in inglese)
Per discutere di questo tema di attualità abbiamo organizzato una instant live su Facebook il 1° maggio alle 14.30: iscriviti alla pagina dell’evento