“Le conseguenze delle restrizioni imposte per limitare la diffusione del Covid-19 hanno colpito gran parte del tessuto economico nazionale, e ancor più pesantemente alcuni settori tra loro collegati: ristorazione, turismo, congressi ed eventi, wedding industry hanno subito una riduzione del fatturato 2020 superiore all’80 per cento, e le prospettive per i prossimi mesi sono nefaste, con perdite complessive che supereranno i 100 miliardi complessivi. Singole categorie sono scese in piazza o lo stanno per fare con lo scopo di sensibilizzare il governo. Rivendicazioni legittime ma che restano, prese singolarmente, flebili voci. La frammentazione non giova alla causa di nessuno, se non a quella del governo. Rivolgiamo un appello a tutte le categorie che hanno annunciato manifestazioni di protesta: raccogliamo le istanze e uniamo le voci in un unico coro. Solo così riusciremo a farci sentire da un governo che fino ad ora si è dimostrato sordo di fronte a settori che reggono l’economia nazionale e l’occupazione. Confrontiamoci in modo da poter finalmente riunire tutte le necessità del nostro macrosettore. Se incontreremo nuovamente porte chiuse agiremo di conseguenza, tutti insieme”.
Lo scrivono in una nota congiunta la presidente di Federmep Serena Ranieri e il presidente di Assoeventi Michele Boccardi.