Si è costituita a Palermo dopo una lunga gestazione la Destination Marketing Organisation che punta a promuovere e commercializzare il prodotto isole di Sicilia in Italia e all’estero: Islands of Sicily è il nome scelto per la nuova realtà.
Già dotata di un’immagine coordinata unitaria, utilizzata per presentare il prodotto isole di Sicilia a Monaco in febbraio e a Berlino in marzo, la DMO parte con un buon numero di soci privati, tra singoli imprenditori, associazioni e consorzi, riuniti in forma di s.r.l. Una massa critica considerevole messa insieme dai soggetti promotori l’iniziativa: ATA Isole Egadi, Federalberghi Isole Eolie, Federalberghi Isole Pelagie, Pantelleria Islands e Visit Ustica. Tutti soggetti aderenti a Federalberghi Isole Minori della Sicilia ed espressione dei cinque componenti del consiglio di amministrazione: Nino Mazzara, Christian Del Bono, Giandamiano Lombardo, Fabio Casano e Gigi Tranchina.
Nei giorni scorsi la DMO è stata presentata durante una serie di incontri che hanno interessato i cinque comprensori delle isole siciliane, raccogliendo molti consensi tra soggetti pubblici e privati.
Con questa operazione il privato dimostra di credere in una promozione unitaria del prodotto isole minori della Sicilia, scommettendo su un’operazione importante e duratura di destination marketing. Un’azione molto partecipata e che parte dal basso, nella consapevolezza che sia necessario lavorare con attenzione e perseveranza sulle varie connessioni del sistema turistico delle isole per valorizzare, promuovere e commercializzare al meglio un prodotto di nicchia alla cui base sono stati individuati otto temi principali: paesaggi e antiche tradizioni, storia e cultura popolare, mare e natura, cibo e vino.
“Si tratta di un percorso irto e impegnativo, ha dichiarato il presidente della DMO, Christian Del Bono, ma abbiamo il dovere di crederci visto che abbiamo deciso di rimanere e continuare ad investire e soprattutto a vivere nelle nostre isole. Siamo certi che di fronte a un progetto credibile e aperto a tutto il territorio insulare sia i comuni delle isole minori che la Regione sapranno fare la propria parte per supportarne l’attività di promozione. Noi, dal nostro canto, stiamo già investendo direttamente e gettando le basi per attivare i meccanismi necessari per consentire alla DMO di autofinanziarsi”.