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Si parla di gioco d’azzardo quando una persona fa un pronostico su un evento dal risultato incerto mettendo una posta in palio con l’intento di vincere qualcos’altro di valore. Il gioco d’azzardo richiede quindi la presenza di più elementi: la somma scommessa, la casualità, l’abilità e un premio. L’esito della scommessa può essere immediato, come un giro di ruota della roulette o il risultato di una partita di calcio, ma ci sono anche eventi che richiedono tempi più lunghi per conoscerne l’esito decisivo. Tra questi esempi possiamo annoverare il risultato finale di un’intera stagione sportiva, come può essere il campionato del mondo di Formula 1 o un campionato di calcio.
L’avvento dei casinò online
Lo sviluppo di internet negli ultimi decenni ha permesso il diffondersi di piattaforme online che permettono di poter giocare online al casinò in Italia, cimentandosi con molte di quelle attività che troviamo anche nelle case da gioco tradizionali: poker, video slot machine, blackjack, roulette, baccarat. Queste piattaforme sono regolamentate dalle stesse leggi che disciplinano le attività dei casinò fisici.
I casinò fisici in Italia
I luoghi fisici nei quali è permesso questo tipo di attività sono i cosiddetti casinò. In Italia ce ne sono 4: Il Casinò di Campione d’Italia, il Casinò di Venezia, il Casinò di Saint-Vincent e il Casino di Sanremo.
Il Casinò di Campione d’Italia
A circa 60 km di distanza da Milano, il Casinò Municipale Campione d’Italia fu inaugurato nel lontano 1917. Realizzato seguendo il progetto dell’architetto Amerigo Marazzi, sembra che in origine fosse una sede di spionaggio sotto copertura. Chiuse nel 1919 per poi riaprire nel 1933.
Il Casinò di Saint-Vincent
Il Casinò di Saint-Vincent ha sede a ridosso del confine svizzero e fu inaugurato nel secondo dopoguerra, precisamente nel 1947. Negli anni il suo prestigio è andato via via aumentando, tanto che da essere riconosciuta come una dei luoghi più esclusivi e prestigiosi d’Europa.
Il Casino di Sanremo
Il Casinò Municipale di Sanremo, punto di riferimento sociale e culturale della città ligure, vanta una storia ultracentenaria: fu inaugurato nel lontano 12 gennaio 1905, originariamente con il nome di Kursaal. L’edificio fu progettato dall’architetto francese Eugenio Ferret.
Il Casinò di Venezia
Venezia rivendica il primato della casa da gioco più antica al mondo, facendone risalire l’inaugurazione addirittura al 1638. La struttura del Casinò di Venezia per come la conosciamo oggi, però, risale alla fine degli anni Trenta. L’incantevole palazzo Ca’ Vendramin Calergi, che si affaccia proprio sul Canal Grande, fu acquistato nel 1946 dal comune di Venezia. A questa sede negli anni si sono aggiunte quelle di Casinò del Lido e Cà Noghera.
Gioco d’azzardo: cosa dice la legge
Questo tipo di attività è regolamentato dal TULPS, Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, dall’Agenzie delle dogane e dei monopoli, dalle leggi statali, regionali e dalle ordinanze comunali. Fino al 1992 la legge italiana manteneva una posizione abbastanza conservativa su questo tipo di attività. In una seconda fase, in Italia nascono le prime lotterie istantanee che si moltiplicheranno poi nel corso degli anni successivi con l’introduzione di giochi nuovi e diversi tra loro.
La legge del 18 ottobre 2001, n. 383 affida a un’unica struttura tutte le funzioni in materia di concorsi a premio, scommesse, organizzazione e gestione di giochi. Questa struttura viene individuata nel 2002 (D.lg. 8 luglio 2002, n. 138) nell’AAMMS, Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato. Da quella data, la legislazione inizia a regolamentare sempre più capillarmente i tipi di giochi che continuano a nascere, come per esempio i video poker.
Un’ulteriore svolta si ha a partire dal 2011, quando il cosiddetto Decreto di Ferragosto D.lg 13 agosto 2011, n.138 liberalizza il gioco online, garantendo poi nei mesi successivi ulteriore autonomia all’AAMMS. Da quella data, l’attività legislativa continuerà a produrre norme con l’obiettivo di regolamentare il settore in tutti i suoi aspetti.
Come sono regolamentate le vincite
Quando si riceve il pagamento di una vincita da parte di una casa da gioco certificate AAMS, sia essa fisica che online, è importante essere a conoscenza che l’importo è già tassato.
La legge italiana impone, per gli importi che superano i 999,99 euro, l’obbligo di ricorrere a un metodo che possa consentire il tracciamento, quindi con bonifici o assegni. Pagando le vincite in questo modo, c’è quindi la possibilità di poter produrre della documentazione per giustificare le somme acquisite, nel caso di un controllo dell’Agenzia delle Entrate.