Maldive, Santo Domingo, Mauritius e (forse) il Mar Rosso. Sono queste le prime quattro destinazioni su cui il Ministero della Salute ha garantito l’impegno ad aprire corridoi turistici il prima possibile nella riunione del 15 settembre tra tutte le sigle associative del turismo organizzato. Lo scopo della riunione era quella di avviare rapidamente una fase pilota per vendere alcune destinazioni sulla base di un protocollo condiviso.
Per monitorare l’andamento della fase pilota e permettere progressive riaperture verrà istituito un tavolo di lavoro permanente che vedrà coinvolte attivamente le associazioni in sinergia con il Ministero.
Non c’è però una data possibile di apertura dei corridoi e la stessa lista dei Paesi dovrà essere confermata dal Ministero. Le alte richieste del settore avanzate durante la riunione hanno fatto leva su urgenza, benchmark con altri paesi europei, assenza di controlli sul fai-da-te, competitività con piattaforme e to europei, responsabilità organizzatore, dato vaccini in Italia, ruolo del Turismo Organizzato nel garantire rispetto delle regole e stipula assicurazioni.