In una nota stampa Israele spiega che sta seguendo un iter finalizzato a preservare la salute della propria popolazione, cercando di circoscrivere e contenere i rischi della diffusione del virus: con questa finalità sono stati emessi provvedimenti restrittivi indirizzati a quanti provengono dall’Italia, come è stato già fatto precedentemente per le altre nazioni considerate a rischio (Cina, Thailandia, Hong Kong, Singapore, Macao, Corea del Sud, Giappone).
Attualmente non è quindi concesso l’ingresso in Israele per coloro che, avendo soggiornato in Italia nelle ultime due settimane, si recheranno in Israele. Restano invece regolari i voli per Israele con scalo in Italia, ma ci si chiede quanto a lungo dato che le compagnie potrebbero decidere di non far partire aerei vuoti: il divieto non solo implica che gli italiani non possono andare in Israele ma anche che un Israeliano una volta arrivato in Italia non potrà tornare.
L’Ufficio Nazionale del Turismo Israeliano con sede a Milano, intanto sta facendo ogni sforzo per fornire ogni possibile aiuto e informazioni in tempo reale al trade e ai turisti individuali.
“Siamo consapevoli di come questa sia una situazione di grandissima difficoltà. Sappiamo che gli sforzi comuni consentiranno di tornare alla normalità quanto prima. Questa è una speranza rafforzata enormemente tanto dal grandissimo impegno di tutti, quanto dall’ottimo sistema sanitario presente sul territorio di Italia e Israele. Siamo vicini a tutti i turisti, ai pellegrini e a tutti gli operatori del settore e insieme stiamo già lavorando per riprendere a pieno ritmo nelle prossime settimane l’attività di promozione, in vista soprattutto delle vacanze di Pasqua ormai alle porte. Tutto il team – Soheila, Mariagrazia e Pietro – ed io saremo a disposiizone anche per tutto il prossimo weekend” ha dichiarato Avital Kotzer adari direttore dell’Uffiico Nazionale Israeliano del Turismo.
Il Ministero del Turismo israeliano sta poi facendo il possibile in loco per aiutare gli italiani a rientrare in patria e sta cercando di gestire al meglio questa situazione complessa e inaspettata e in continuo evolversi.