Club Med, dopo aver rapidamente recuperato i livelli di attività e redditività pre-pandemia nel 2022, ha fatto segnare risultati eccezionali nel 2023 grazie al successo della trasformazione del suo modello di business che è iniziato nel 2004 con l’obiettivo di alzare il livello delle strutture e che quest’anno è finalmente arrivato all’obiettivo del 100% dei resort nei segmenti Resort Premium ed Exclusive Collection.
La costante dinamica di crescita strutturale e redditizia di Club Med è evidenziata dalle prenotazioni record anche nel primo semestre del 2024. In Italia, il traino del mercato è rappresentato dalle destinazioni a lungo raggio, che costituiscono il 70% del business totale del 2023. Le Maldive rimangono la destinazione più amata, seguite dalle Antille francesi. Club Med Cefalù resta però la preferita tra le destinazioni a corto raggio, mentre la montagna ha registrato un incremento del 31% rispetto all’anno precedente.
Il volume d’affari di Club Med ha raggiunto 1,981 miliardi di euro nel 2023, con un aumento del 17% rispetto al 2022 e del 16% rispetto al 2019, nonostante una capienza ridotta del 2,3% rispetto al 2019.
L’utile operativo dei Resort Club Med è stato di 174 milioni di euro, registrando un aumento del +64% rispetto al 2022 e oltre il +70% rispetto al 2019. Il risultato netto è stato di 99 milioni di euro, di cui 40 milioni di euro non ricorrenti, mentre l’EBITDA corrente è stato di 389 milioni di euro. Il tasso medio di occupazione delle camere è aumentato al 70%, con un incremento di +3,4 punti percentuali rispetto al 2022. In aumento anche prenotazioni per il primo semestre del 2024, in aumento del 14% rispetto al 2023, riflettono una nuova fase di crescita, trainata soprattutto dalla domanda di vacanze in montagna e dal fenomeno del revenge travel in Asia.
Spiega Henri Giscard d’Estaing, Presidente di Club Med: “Dopo esserci ripresi rapidamente dai livelli pre-pandemici già nel 2022, Club Med ha raggiunto quasi 2 miliardi di euro di volume d’affari per la prima volta nella sua storia. Il successo del nostro nuovo modello di business è evidente, con un aumento del 50% del margine operativo, vicino al 10%, e un utile netto record. Il 2024 segnerà la finalizzazione dello spostamento verso l’alto del nostro portafoglio di Resort, offrendo un’esperienza che cambia la vita ai nostri dipendenti e contribuendo al turismo sostenibile.”