Ottime infrastrutture, varietà di spazi, ambienti ricercati, servizi personalizzati altamente qualificati, un’offerta enogastronomica ricercata e varia, professionalità e spirito imprenditoriale, oltre alla lunga e consolidata offerta turistica, fanno della Catalogna una delle destinazioni più richieste dal settore MICE, ideale per l’organizzazione di meeting, congressi, convention e viaggi incentive. Secondo i dati diffusi dal Catalunya Convention Bureau (CCB), l’Italia è al quinto posto per afflusso di presenze BT e MICE in Catalogna, con 75.600 italiani registrati tra gennaio e luglio 2023 (pari al 10,7% del totale del Business Travel internazionale– 708.600 pax), con una spesa totale da parte degli italiani di 45,8 milioni di euro, sempre nello stesso periodo. Secondo il rapporto ICCA 2022 (International Congress & Conventions Association), Barcellona si colloca al quarto posto nella top ten delle città più gettonate a livello internazionale dal MICE e dal BT.
Tecnologia, il cavallo di battaglia
Traino del comparto MICE catalano, è la Fira de Barcelona che ha chiuso la prima metà dell’anno rafforzando il proprio posizionamento internazionale quale sede di mostre e congressi tecnologici di alto profilo. Durante i primi sei mesi dell’anno, Fira de Barcelona ha ospitato 18 eventi tecnologici, tra fiere, congressi ed eventi aziendali, tra cui il Mobile World Congress Barcelona, il 4YFN (l’evento startup della più grande fiera mondiale per l’industria della telefonia mobile, GSMA MWC) e l’ISE, che si è svolto in parallelo all’IoT Solutions World Congress Barcelona e al Congresso sulla sicurezza informatica. Le sedi di Montjuïc e Gran Via hanno ospitato anche l’e-Show Barcelona, fiera sull’e-commerce e il marketing digitale; Spring I/O, la conferenza incentrata sull’ecosistema Spring Framework; ITC Europe, il più grande evento insurtech europeo, e Affiliate World Barcelona, l’incontro sul marketing di affiliazione e sull’e-commerce. Anche il Centro Internazionale dei Congressi di Barcellona (CCIB) ha gestito congressi e summit tecnologici e il calendario dei saloni tecnologici è ancora ricco fino a fine 2023 con quattro eventi di settore di portata mondiale.
Dal 7 al 9 novembre, arriverà Smart City Expo World Congress, l’imperdibile evento internazionale sulle città e le soluzioni urbane intelligenti organizzato dalla Fira de Barcelona, che quest’anno prevede di riunire più di 1.000 espositori e 25.000 visitatori professionali, insieme a Tomorrow Mobility World Congress, il salone che promuove la progettazione e l’adozione di nuovi modelli di mobilità urbana sostenibile e l’EIT Urban Mobility. Non da ultimo, Tomorrow Building, sull’innovazione nelle costruzioni e Tomorrow Oceans, convegno sulla blue economy. Non è un caso infatti che la Catalogna e il CCB stiano puntando molto su “Meetings&Mobility”, potendo contare su diverse infrastrutture di altissimo livello, dai circuiti per presentazioni o prove di guida ai centri R+D+Y per progetti di ingegneria e sviluppo di nuovi veicoli. Inoltre, la Catalogna è un territorio di medie dimensioni, con ottimi collegamenti e tutti i servizi necessari per ospitare eventi automobilistici di successo: è una delle destinazioni leader a livello mondiale nel settore dell’industria automobilistica, per la qualità e la varietà delle sue sedi per conferenze, convegni e fiere, per la conoscenza fin dalle origini di questa grande industria, per il suo ruolo internazionale nella produzione automobilistica e per l’esistenza di un vivace ecosistema settoriale, che promuove approcci innovativi che sono già in fase di realizzazione per la mobilità del futuro.
“La Catalogna è al passo con gli eventi internazionali più importanti per i professionisti di un settore che si sta rapidamente muovendo verso l’elettrificazione dei motori e l’emergere di nuove esperienze di mobilità condivisa – afferma Marta Teixidor, Direttrice dell’Ente per il Turismo della Catalogna –. È anche un punto di riferimento europeo nei campi dell’innovazione, della creatività e del design e in termini di capacità dinamica e imprenditoriale del suo tessuto produttivo e imprenditoriale, il che contribuisce a spiegare la sua reputazione nel mondo automobilistico e il successo delle iniziative che ospita come regione di grandi eventi”.