Castello SGR, società di gestione del risparmio attiva nel mercato immobiliare e leader nel settore dell’hospitality, ha annunciato un significativo investimento di 135 milioni di euro per il rifinanziamento e il rilancio dell’ex Grand Hotel Via Veneto a Roma. Questo investimento, effettuato tramite il nuovo “Fondo Lithium”, sponsorizzato da fondi gestiti da Oaktree Capital Management L.P., porterà all’apertura del primo Nobu Hotel in Italia. Rothschild & Co ha agito come advisor per Grand Hotel Via Veneto.
L’inaugurazione del Nobu Hotel Roma è prevista per la primavera del 2025 e rappresenterà un punto di svolta per la struttura storica, che sarà completamente rinnovata. Il progetto prevede la creazione di 122 camere e suite, progettate da un rinomato studio di design di New York, e una serie di facilities di alto livello, tra cui il celebre ristorante Nobu, un lounge bar sul roof-top, spazi per meeting, una city spa con fitness center e un club lounge.
Il CEO di Nobu Hospitality Group, Trevor Horwell, e il Chairman & CEO di Grand Hotel Via Veneto, Carlo Acampora, hanno evidenziato come questa iniziativa darà vita al primo luxury lifestyle hotel a marchio Nobu in Italia, nonché al primo ristorante Nobu nella Città Eterna (Nobu come ristorante è già presente in Italia a Milano, nell’Armani hotel). La combinazione di contemporary luxury design e estetica giapponese, inserita in un maestoso edificio del XIX secolo, promette di offrire un’esperienza unica e raffinata.
Nobu Hospitality è già nota a livello globale per i suoi 77 ristoranti, 41 hotel e 12 residences. L’apertura del Nobu Hotel Roma, situato nel cuore del quartiere della Dolce Vita, rinomato per la presenza di numerosi hotel di lusso e future aperture di prestigiosi brand, rafforza ulteriormente la posizione di Roma come destinazione di alto livello nel settore dell’hospitality.
Giampiero Schiavo, Amministratore Delegato di Castello SGR, ha commentato: “Siamo lieti di contribuire all’apertura a Roma del primo Nobu Hotel in Italia. Questo deal testimonia ulteriormente l’attrattività e lo spazio di crescita del mercato dell’hospitality di fascia alta nella Capitale, che è stata al centro di molte delle transazioni più rilevanti su scala nazionale negli ultimi due anni”.