Storia e riscoperta di una regione: la Catalogna
Pensando alla Spagna siamo come in automatico condotti a pensare ad alcune città in particolare, tra queste: Barcellona. E pensando all’atmosfera e all’anima di questa città, sicuramente, un nome che si materializzerà nei nostri ricordi e nella nostra mente sarà quello di Antoni Gaudì.
Il contributo di questo artista è stato fondamentale nella definizione del volto odierno di Barcellona. Le sue opere sono diventate ormai molto più che semplice emblema della capitale catalana: sono arrivate a costituire il suo archetipo estetico, la rappresentazione plastica e materiale dell’anima, del cuore vero e proprio di questa città.
A cavallo tra Otto e Novecento che nasce l’impulso della ricca borghesia catalana verso un rinnovamento stilistico e architettonico in ogni parte della regione spagnola, un rinnovamento in grado di riprendere gli elementi tradizionali della cultura iberica, ma al contempo capace di creare collegamenti con i fenomeni artistici nascenti nel resto d’Europa. Il Modernismo catalano va, in quel momento, perfettamente ad inserirsi nel clima culturale della Renaixença, promuovendo il rinnovamento culturale e sociale della regione, e allo stesso tempo va a suggellare anche la volontà di autonomia dal tradizionalismo e dall’immobilismo della Spagna.
Luci, colori: la felicità
Oggi Barcellona è simbolo di città aperta, culturalmente esuberante, multietnica, aperta alle ibridazioni e alle sperimentazioni proprio grazie all’influenza Modernista del secolo scorso. All’interno di questo movimento, Gaudì, in realtà ormai più di un secolo fa, riuscì a distinguersi per il suo stile unico, ispirato alle forme naturali, assoluta negazione della linea retta e amante della luce, del colore e dei riflessi.
Gaudì seppe incarnare le spinte innovatrici e rivoluzionare dell’estetica modernista: ha saputo fondere lo spirito anticonvenzionale e libero di quella cultura e soprattutto ha saputo trasformarlo superando gli stessi limiti del movimento, arrivando a modellare per sempre il volto dell’intera città di Barcellona.
La moderna anticonvenzionalità di Barcellona: Casa BatllÓ
Per celebrare la bellezza e l’importanza del contributo di Gaudì, Casa BatllÓ è forse considerata come l’opera più iconica del genio dell’artista. Tale palazzo sorge lungo il Passeig de Gracia, una delle più importanti Avinguides di Barcellona, nel celebre distretto dell’Eixample. Compiuta da Gaudì nel pieno della sua maturità artistica andando così a sancire il suo definitivo successo internazionale.
Ogni anno, nel periodo natalizio, dal 17 Novembre al 18 Febbraio, Casa BatllÓ offre un’esperienza unica attraverso un Tour di visita al suo interno che va a ripercorrere la sua storia centenaria. Con un meraviglioso spettacolo di luci accompagna i visitatori all’interno, in un caleidoscopio di riflessi e colori che sembrano animare l’architettura, fatta di decorazioni di ceramica e superfici ondulate. Si tratta di uno spettacolo chimerico che esalta il dinamismo dello stile gaudiano, una vera e propria esibizione di luci: ne nasce un’esperienza immersiva indimenticabile. Una fantasmagoria di colori, luci e ombre anche durante una visita notturna alla casa, che offre la possibilità di ammirare in una notte d’inverno casa Battlò.
Si può assistere a tale spettacolo, completamente gratuito, interessante per chi si trova in visita a Barcellona durante le festività natalizie: l’evento andrà in scena ogni giorno, a diversi orari la facciata del palazzo sarà animata. Inoltre ogni 30 minuti, per una durata di 3, una sinfonia multisensoriale di colori, luci e musica darà letteralmente vita all’iconico capolavoro dell’architetto.