artdecobrussels

Prosegue a ritmo serrato il calendario di eventi dedicati all’Anno dell’Art Déco a Bruxelles, che nel 2025 celebra i cento anni dalla consacrazione internazionale di questo stile iconico avvenuta all’Esposizione Universale di Parigi del 1925. La capitale belga, tra le città europee che meglio hanno conservato l’eredità dell’Art Déco, omaggia il movimento artistico con una ricca programmazione culturale diffusa tra musei, giardini storici e palazzi d’epoca.

A confermare il successo dell’iniziativa è Ursula Jone Gandini, direttrice per l’Italia dell’Ufficio del Turismo di Bruxelles: “Le iniziative dei primi tre mesi hanno riscosso un ottimo riscontro da parte del pubblico. Il prolungamento dei ponti primaverili e il rafforzamento dei collegamenti aerei con l’Italia, grazie all’ingresso di EasyJet su Milano Linate e Roma Fiumicino, stanno sostenendo l’ottima performance turistica di Bruxelles e ci fanno guardare con ottimismo ai prossimi mesi”.

Le mostre in programma

Vitrales 1925–2025. Prospettive incrociate
15 aprile – 30 maggio 2025
Apre al pubblico una mostra interamente dedicata alle vetrate Art Déco, simbolo estetico del movimento. Curata dalla Fondazione Majerus-Nizet, l’esposizione crea un dialogo tra vetri storici e opere contemporanee inedite. Il percorso è arricchito da dimostrazioni dal vivo di taglio del vetro e laboratori aperti durante la settimana.

Attorno all’Art Déco: sculture tra le due guerre
24 aprile – 28 settembre 2025
In occasione del 50° anniversario del Museo e dei Giardini Van Buuren, la mostra esplora la scultura europea tra le due guerre, tra recupero del classicismo e sperimentazioni cubo-futuriste. Le opere di artisti belgi come Philippe Wolfers e Rik Wouters dialogano con i lavori di Zadkine e Maillol, esposte nel suggestivo scenario dei giardini progettati negli anni ’20. Il Giardino del Cuore e il Labirinto offrono un contesto ideale per riscoprire il dialogo tra natura, arte e design.

All Over – Design d’interni tra il 1910 e il 1940
15 maggio – 17 agosto 2025
Ospitata nel celebre Museo Horta, questa esposizione mette in luce l’evoluzione del design d’interni attraverso tessuti, carte da parati e tappeti, con particolare attenzione al ruolo femminile nella produzione artistica dell’epoca. Tra i nomi in mostra: Eileen Gray, René Magritte e André Mare. Il progetto fa parte della rassegna Art Déco@Home che coinvolge anche la Casa Autrique e la Fondazione Boghossian.

Art Déco. Lo stile di una società in trasformazione
4 giugno 2025 – 4 gennaio 2026
Presso il Belvue Museum, la Fondazione Re Baldovino presenta una collezione che riflette la transizione sociale del primo Novecento. Sculture, ceramiche, piastrelle, arredi e legature editoriali mostrano come l’Art Déco abbia saputo esprimere l’identità di una società in mutamento, tra emancipazione femminile, nuove classi sociali e modernità industriale. Opere di Marcel Wolfers, Oscar Jespers e Charles Catteau tracciano un percorso che fonde lusso e funzionalità.

Echoes of Art Déco
prorogata fino al 2 novembre 2025
Visto il successo di pubblico, la mostra allestita nella splendida Villa Empain prolunga la sua apertura di cinque mesi. L’esposizione propone una selezione di arredi, oggetti artistici, vetrate e documenti d’archivio, espressione del connubio tra progresso industriale ed estetica raffinata, cifra distintiva dello stile Art Déco.

Un’occasione per scoprire (o riscoprire) Bruxelles

Grazie a questo programma, il 2025 si conferma un anno ideale per visitare Bruxelles, città che vanta una delle più ricche collezioni architettoniche e artistiche Art Déco in Europa. Tra i capolavori simbolo spicca la Basilica del Sacro Cuore di Koekelberg, il più grande edificio Art Déco al mondo, ma anche interi quartieri, musei e parchi cittadini raccontano ancora oggi l’eleganza e la visione modernista di quel periodo.

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