TEAM LEWIS , agenzia globale di marketing, lancia la quarta edizione del report annuale Global Marketing Engagement Index. L’analisi analizza le top 300 aziende della lista Forbes Global 2000 utilizzando una metodologia proprietaria, il Marketing Engagement Tracker (MET).
In un mondo di crescenti incertezze e cambiamenti, le aspettative del pubblico si sono radicalmente modificate. Il MET Index di quest’anno rivela che le performance del Marketing non riguardano più solo il volume o la portata delle attività. Oggi quello che conta di più è la capacità dei brand di ascoltare e rispondere al momento giusto, rapidamente e comprendendo l’aspetto umano attraverso i diversi canali. Ma anche coltivare le relazioni, rispettare ogni diversità e costruire esperienze inclusive. I consumatori e i clienti hanno lo stesso desiderio di essere informati, intrattenuti e coinvolti in modi che rispettino i confini e le scelte personali. Il Global Marketing Engagement Index 2021 rivela gli utilizzi più efficaci dei diversi canali e del marketing mix, per raggiungere questi obiettivi.
L’incoerenza è il trend dominante nel Marketing Engagement del 2021. I brand non riescono a implementare strategie davvero coinvolgenti per i propri clienti. La maggior parte dei brand non usa strumenti per la personalizzazione dell’esperienza online (94%) o chatbot (85%) sul proprio sito web. Solo il 15% ha un sito completamente ADA compliant. Circa un quarto (22%) non ha link ai canali social del brand. Inoltre, la maggior parte dei CEO (94%) non è attivo sui social media.
IBM, American Express e Dell Technologies sono le tre aziende top nel 2021. Tuttavia, lo studio rivela che i punteggi MET sono scesi nella maggior parte dei settori (65%). Le industry che riportano il maggior declino includono il settore Immobiliare & Edile (↓19%), E-commerce (↓11%), e Aerospaziale & Difesa (↓10%). Punteggi più bassi nelle categorie Media Website Reporting e UX sono i principali motivi di questo calo.
“La flessione digitale causata dalla pandemia è qui per restare” ha dichiarato Chris Lewis, CEO e Founder di TEAM LEWIS. “I nostri risultati sottolineano l’impatto che il clima di instabilità ha avuto sulle aziende di maggior successo in tutto il mondo. Il COVID19 ha trasformato il modo in cui i consumatori interagiscono con i brand. L’aspettativa di un customer journey senza soluzione di continuità è oggi un imperativo. Le organizzazioni che sapranno offrire esperienze flessibili e senza ostacoli continueranno a emergere e crescere”.
Risultati chiave
• Il 94% delle aziende prese in esame non utilizza strumenti di personalizzazione sul proprio sito web. I soli brand fra i Global 300 che attualmente lo fanno sono aziende B2C.
• L’attività sui social media dei CEO a livello globale mostra una crescita minima rispetto allo scorso anno. Solo il 40% dei CEO è presente sui social media e di questi, solo il 17% pubblica notizie inerenti l’azienda.
• Le media operation si mostrano buone “sulla carta”, ma i risultati raccontano una storia diversa. Rispetto al 2020, molte più aziende hanno affrontato una media crisis negli ultimi 12 mesi.
• Circa un quarto dei Global CEO non ha rilasciato interviste ai media negli ultimi 90 giorni.
• La maggior parte dei siti web non sono conformi ai requisiti ADA, solo il 15% è completamente ADA compliant.
• I brand sono indietro nella user experience. Quasi il 45% non usa video all’interno del proprio sito web.
• Il 40% non presenta i valori aziendali sul sito web e circa il 20% non fa riferimento a temi culturali di attualità.
• I brand B2B sono ancora indietro nel community engagement e sono meno propensi a interagire con i propri clienti sui canali social.
• I brand continuano ad avere scarse prestazioni in tutte le metriche riguardanti l’ottimizzazione del sito web. Le ratio text-to-code e di backlink in entrata sono due delle metriche con le peggiori performance. Anche i risultati relativi ai trend delle keyword sono scesi rispetto ai dati del 2020.
• Le aziende stanno abbandonando i software di tag management, il monitoraggio personalizzato delle conversioni e l’uso di eventi e dimensioni customizzati sulle proprie pagine web. Questa tendenza era già stata osservata nel 2020, e nel 2021 registra un’accelerazione del 10%.
• La maggior parte delle aziende non sta creando eventi online di marketing sul proprio sito web.