Giovedì 31 ottobre prende il via la XXVI edizione della BMTA; Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (BMTA), appuntamento annuale di riferimento per il turismo archeologico, che si terrà fino a domenica 3 novembre a Paestum. L’evento è ospitato presso il Next, l’ex Tabacchificio Cafasso, un sito di archeologia industriale che sottolinea la storicità e l’identità del territorio.
Con oltre 5.000 metri quadri, il Salone Espositivo della BMTA ospiterà i principali parchi archeologici italiani, oltre a musei e istituzioni internazionali. Tra i presenti, anche la Regione Campania con un ampio stand dedicato alla promozione del patrimonio culturale regionale. Grazie alla partecipazione di 600 relatori e 110 conferenze, l’evento si afferma come piattaforma unica per valorizzare le bellezze del Mediterraneo e oltre.
Focus su fondi europei e cooperazione culturale
Il programma della XXVI edizione si apre con una conferenza dedicata ai fondi europei per il turismo culturale, organizzata in collaborazione con il Parlamento Europeo, la Commissione Europea e l’Associazione Civita. Saranno presenti personalità di spicco come Carlo Corazza, direttore dell’Ufficio Italia del Parlamento Europeo, e Barbara Casagrande, segretario generale del Ministero del Turismo. La conferenza intende esplorare le opportunità offerte dai fondi UE per lo sviluppo del patrimonio culturale in Italia.
Unioncamere e Isnart protagonisti con Mirabilia network
Nella giornata inaugurale, Unioncamere e ISNART presentano “eccellenza locale, prestigio mondiale,” un evento che analizza il valore del riconoscimento UNESCO per le destinazioni italiane. Il dibattito vedrà la partecipazione di presidenti di varie Camere di Commercio e il supporto del Mirabilia Network, rete di città italiane con siti UNESCO.
Archeologia pubblica e il ruolo del volontariato
La BMTA ospiterà anche una conferenza sull’archeologia pubblica e il ruolo del volontariato nel preservare il patrimonio culturale. Saranno presentati dati economici sull’impatto delle associazioni di volontariato, come il FAI e il Touring Club, che contribuiscono al valore del settore culturale e archeologico italiano, stimato in 3,3 miliardi di euro grazie all’impegno di oltre 730.000 volontari.
Turismo sostenibile e esperienziale per le aree interne
Tra le novità dell’edizione 2024, emerge l’attenzione al turismo sostenibile per le aree interne. Picarelli propone un modello di intermodalità che colleghi i piccoli comuni con treni storici e navette ecologiche per ridurre l’overtourism nelle città d’arte. Il progetto mira a rivitalizzare le aree meno conosciute con iniziative come il noleggio di biciclette elettriche e percorsi di turismo equestre.
Dialogo interculturale e premi per la tutela del patrimonio
La BMTA si distingue anche per il suo impegno nel dialogo interculturale, rappresentato dall’International Archaeological Discovery Award, intitolato a Khaled al-Asaad, archeologo siriano che perse la vita nel 2015. Quest’anno, il premio è stato assegnato al Museum of London Archaeology per la scoperta di un mausoleo romano nel quartiere di Southwark, a Londra.
Archeovirtual: tecnologia e accessibilità per il patrimonio
L’innovazione tecnologica sarà protagonista con “ArcheoVirtual,” la sezione dedicata alle applicazioni digitali per il patrimonio culturale, che quest’anno esplorerà il tema dell’inclusività. In collaborazione con il PNRR, verranno presentati progetti per rendere i musei italiani accessibili a tutti i tipi di pubblico.
