Partendo da un articolo del magazine francese TourMag che pubblica stralci di una lettera di Booking agli albergatori francesi, questa mattina sono state rilanciate da diverse testate voci della chiusura della divisione Business Travel di Booking.com in Francia e in tutta Europa. Una notizia che a prima vista potrebbe apparire plausibile dopo che lo stesso CEO di Booking.com, Glenn Fogel, aveva dichiarato a Hicon che l’azienda si sarebbe concentrata più sul leisure nei mesi post pandemia. Per questo motivo è dovuta intervenire la stessa Booking per smentire categoricamente la notizia: in una nota stampa l’azienda olandese spiega che “La notizia è falsa, non ci sarà alcuna chiusura del servizio business a fine anno”.
D’altra parte se rileggiamo con attenzione l’articolo di Tourmag, vediamo che la lettera inviata agli albergatori riguarda, solo per il mercato francese, la chiusura del servizio di assistenza a fine anno, quindi una rimodulazione degli accordi e non la chiusura di una divisione. Andando avanti inoltre con la lettira l’impressione è che si tratti più di un comunicato stampa promozionale di un fornitore di viaggi d’affari francese di Booking.com, CDS Groupe, che pubblicizzava un’alternativa a Booking.com stesso dopo aver terminato l’accordo con la società per alcuni servizi. Il gruppo ha probabilmente calcato troppo la mano con i toni: aveva creato una landing page in cui proponeva lo “Switch for more” da Booking.com paventandone la chiusura.