Bologna Congress Center, polo congressuale leader nel settore della meeting industry, allarga il suo raggio d’azione, raccogliendo la sfida di ampliare il proprio polo congressuale e ospitare il Teatro Comunale di Bologna per il periodo dei lavori di riqualificazione della sede storica. Il Bologna Congress Center accoglierà, infatti, la sede provvisoria del Teatro Comunale presso l’Exhibition Hall, già ribattezzata “Opera Hall”, per gli anni 2023, 2024, 2025.
Donato Loria, CEO di Bologna Congress Center ha dichiarato:“Una sfida che tramuteremo in grande opportunità, arricchendo ulteriormente l’offerta del Bologna Congress Center conferendo cosi alla Città una venue multifunzionale, un unicum nel panorama italiano” – e continua – “Insieme al food e ai motori, l’opera lirica è rappresentativa della città felsinea e, per i prossimi 3 anni, diventerà una peculiarità anche del polo congressuale, rimarcando il grande valore del Made in Italy come driver di attrazione per i grandi congressi ed eventi internazionali”.
L’allestimento della struttura in Piazza della Costituzione comprenderà circa 1.000 posti nel nuovo spazio di 3.000 mq del Padiglione e un palco di circa 600mq e prenderà il via già a novembre, senza interferire con le attività calendarizzate. A questo proposito, il CEO di Bologna Congress Center, commenta: “L’opera è un nuovo elemento strategico che si inserisce perfettamente nel prossimo piano industriale della Società. Pre-pandemia Bologna Congressi aveva raggiunto il miglior fatturato di sempre riposizionando la venue e la Città sul mercato della meeting industry, inserendosi tra i top player di settore a livello nazionale. Il prossimo triennio vedrà Bologna Congressi impegnata a consolidare e sviluppare il mercato internazionale al quale proporremo non solo un aumento dei metri quadrati disponibili, ma anche un elemento molto caratterizzante come quello di poter arricchire i propri programmi congressuali con l’opera lirica” – e continua – “A tutti gli operatori che hanno già prenotato gli spazi, garantiremo un ricollocazione negli attigui Padiglioni 19 e 20 (20.000 Mq) che nei prossimi mesi saranno fisicamente collegati al Palazzo dei Congressi”– e conclude–“Trasformeremo questa sfida – non solo di calendario, ma anche tecnica – realizzando un teatro dell’opera in un luogo NON convenzionale, che permetterà al Bologna Congress Center di migliorare ancora di più gli standard qualitativi: dai servizi offerti alla tecnologia, andando sempre più verso l’integrazione con Bologna Fiere”.
Grazie alla nuova Opera Hall, Bologna Congress Center si connoterà di un elemento caratterizzante unico nel suo genere, offrendo ai delegati un ulteriore elemento attrattivo per la destinazione, non solo dunque, funzionale all’offerta cittadina, ma contribuendo ad incrementare la presenza di pubblico internazionale, mutuato dagli eventi congressuali e fieristici. Al termine dei lavori nella sede storica del Teatro Comunale, l’Opera Hall rimarrà allestita come luogo per manifestazioni fieristiche e spettacoli consentendo alla città di avere un ulteriore spazio dedicato alla cultura e l’intrattenimento.