Con una tre giorni di eventi inaugurali dal 20 al 22 gennaio è partito ufficialmente l’anno che vede le citta di Bergamo e Brescia capitali italiane della cultura 2023. Dopo la cerimonia di inaugurazione, che ha visto oltre 20mila persone in piazza, per Bergamo e Brescia, città designate, la parola d’ordine dei prossimi dodici mesi è la valorizzazione della storia e del patrimonio artistico per incentivare l’incremento del turismo culturale. La domanda c’è: su Airbnb rispetto allo scorso anno, le ricerche di alloggi a Bergamo per il 2023 sono quasi duplicate, mentre quelle di alloggi a Brescia oltre triplicate, con picchi per i primi giorni dell’anno e nel primo weekend di aprile. Per quanto riguarda gli arrivi, a prevalere è il turismo domestico, mentre i dati raccontano come brasiliani e americani si posizionano al secondo e terzo posto nella top 5 dei viaggiatori che stanno valutando un soggiorno, seguiti a livello europeo da tedeschi e francesi.
Un grande opportunità per le due città che saranno coinvolte in 100 grandi progetti e 500 iniziative che abbracciano le aree tematiche più importanti per le sfide contemporanee: cultura, welfare, innovazione, sostenibilità e turismo.
Il progetto Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, ricordiamo, è nato per rilanciare le due città dopo la drammatica esperienza pandemica grazie alla forte volontà dei Sindaci dei due Comuni, insieme a tutte le Istituzioni dei rispettivi territori.
Sono 109 gli eventi già in calendario sul sito web dell’evento, mentre sono 4 le aree tematiche in cui saranno declinati i progetti: la città dei tesori nascosti, la città natura, la città che inventa e la cultura come cura.
Per il triennio 2021-2023 i due Comuni hanno programmato investimenti in conto capitale per complessivi 158 milioni di euro, a vantaggio di interventi infrastrutturali nella direzione di città più accoglienti, coinvolgenti e sostenibili. Sono stati avviati percorsi di collegamento tra Bergamo e Brescia per nuovi modelli di turismo sostenibile e per la valorizzazione del patrimonio storico e artistico, tra cui un percorso pedonale – la “Via delle due sorelle” – e una ciclovia di 75 km che collegherà i percorsi Unesco presenti nelle due città, 800 beni di interesse storico-culturale, 3 parchi regionali.
Dopo l’emozionante cerimonia inaugurale, che ha visto il flashmob con protagonisti 270 ballerini delle scuole di danza di Bergamo e i fuochi artificiali che hanno illuminato le due città, si terrà la Festa delle Luci, organizzata da A2A: Brescia tra il 10 e 19 febbraio e Bergamo tra il 17 e il 26 febbraio diventeranno gallerie d’arte a cielo aperto, grazie anche alla presenza di prestigiosi artisti nazionali e internazionali. La Festa delle Luci consentirà di valorizzare alcuni tra i luoghi simbolo della Capitale della Cultura: a Brescia il Castello e l’area archeologica, a Bergamo un articolato percorso tra la parte alta e la parte bassa della città.
A partire dai primi mesi dell’anno GAMeC, Accademia Carrara e il Museo delle Storie di Bergamo, così come i prestigiosi luoghi gestiti da Fondazione Brescia Musei e Palazzo Martinengo a Brescia, accoglieranno i visitatori con mostre di eccezione nel palinsesto 2023. Inoltre, il 29 gennaio sarà inaugurato il Nuovo Museo del Risorgimento nel Castello di Brescia.
Bergamo e Brescia hanno lavorato insieme per valorizzare e condividere con il grande pubblico le esperienze sulle manifestazioni storiche che hanno registrato un successo crescente e che nel 2023 presenteranno edizioni speciali. Da Brescia la Mille Miglia, la Festa dell’Opera del Teatro Grande e la Festa della Musica. Da Bergamo il Donizetti Opera Festival, la Donizetti Night e il Bergamo Film Meeting.
Altri eventi importanti coinvolgeranno entrambe le città: il Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo che da 60 anni unisce le due realtà; il progetto Città del Jazz, a cura di Fondazione Teatro Donizetti e Fondazione Teatro Grande, che racchiude Bergamo Jazz e La Grande Notte del Jazz di Brescia; gli ensemble Take Off di Brescia e Panorchestra di Bergamo che vedranno il coinvolgimento di giovani musicisti jazz bresciani e bergamaschi in collaborazione con solisti di calibro nazionale e internazionale.
Il mondo della musica e del teatro, storicamente al centro delle proposte culturali delle due città, produrrà straordinarie stagioni concertistiche e teatrali nei principali teatri di Bergamo (Teatro Donizetti e TTB – Teatro Tascabile Bergamo) e Brescia (Teatro Grande e CTB – Centro Teatrale Bresciano), con nuovi allestimenti operistici di grandi compositori come Gaetano Donizetti e Giacomo Puccini, e produzioni teatrali dedicate a Italo Calvino. Gli eventi usciranno dai luoghi chiusi dei teatri per raggiungere in modo itinerante gli spazi cittadini della vita sociale: piazze, stazioni, quartieri e periferie.